
Un team di scienziati britannici ha sviluppato un innovativo scanner per i piedi in grado di diagnosticare precocemente l’insufficienza cardiaca attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA).
Il dispositivo è progettato per catturare 1.800 immagini al minuto del piede e della parte inferiore della gamba da diverse angolazioni. Questi dati vengono poi analizzati da un sistema di intelligenza artificiale, che valuta i livelli di ritenzione di fluidi nei piedi e nelle caviglie — un segnale chiave dell’insufficienza cardiaca.
Secondo i ricercatori, lo scanner può individuare segnali di allarme fino a 13 giorni prima che si manifestino sintomi evidenti che richiederebbero un ricovero ospedaliero.
Questa tecnologia consente di intervenire tempestivamente, offrendo al personale sanitario la possibilità di modificare i trattamenti o avviare misure preventive, riducendo così il rischio di ricoveri prolungati e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
L’edema, ovvero la ritenzione idrica nei tessuti, è uno dei sintomi principali del peggioramento dell’insufficienza cardiaca. Altri segni includono mancanza di respiro, aumento di peso e gonfiore a gambe e caviglie, causati dall’incapacità del cuore di pompare efficacemente il sangue.