
(AGENPARL) – Fri 06 June 2025 Domani, sabato 7 giugno, ore 9.30-13, al Circolo Arci
Collinaia
Adaptwise: ultimo appuntamento con gli
incontri di progettazione per i quartieri
Collinaia, Leccia e Scopaia
Livorno, 6 giugno 2025 – Dopo il successo dei primi tre appuntamenti, si
conclude domani, sabato 7 giugno, il percorso partecipativo I
weekend del clima a Livorno, un ciclo di incontri dedicati alla
coprogettazione di interventi di adattamento climatico nei quartieri
Collinaia, Scopaia e La Leccia. L’appuntamento, dalle ore 9.30 alle 13,
è al Circolo Arci di Collinaia, in via Grotte delle Fate 114, per tirare le
somme del laboratorio di coprogettazione e definire le proposte di patti
di collaborazione.
L’iniziativa rientra nel progetto europeo ADAPTWISE, guidato da Anci
Toscana, in collaborazione col Comune di Livorno, e cofinanziato dal
Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 21-27. Il progetto punta a
rafforzare la resilienza delle comunità locali rispetto alle conseguenze
dei cambiamenti climatici, attraverso azioni su piccola scala realizzate
anche attraverso patti di collaborazione tra cittadini, associazioni,
imprese e istituzioni.
Il percorso è iniziato con l’ascolto, grazie a 15 interviste in profondità a
realtà attive sul territorio (associazioni, comitati, scuole, parrocchie,
imprese e singoli cittadini) e grazie a sei incontri online che hanno
consentito di raccogliere esigenze, proposte e nuove adesioni. Un lavoro
paziente e accurato, che ha portato alla creazione di una rete di persone
motivate e alla definizione di un primo quadro di priorità locali: tra le
prime proposte emerse figurano interventi legati alla gestione
sostenibile dell’acqua e del verde, al monitoraggio condiviso del
territorio, all’educazione ambientale e all’attivazione di strumenti pratici
per migliorare la resilienza climatica dei quartieri.
Il primo incontro, “Conoscersi e condividere”, si è svolto il 18 maggio
scorso presso la sala parrocchiale “Don Gabriele Mura” della Chiesa di
Collinaia: una giornata di ascolto e confronto, che ha visto l’intervento
di esperti di Anci Toscana, Cmcc, UniFi e Labsus, per spiegare i rischi
climatici dell’area, mappati dall’alto e percepiti dal basso, e
sensibilizzare la popolazione sull’importanza e i vantaggi delle soluzioni
di adattamento basate sulla natura. La giornata si è chiusa con una
passeggiata climatica partecipata da oltre 50 persone, per osservare da
vicino le criticità e le potenzialità del territorio, accompagnati da
associazioni locali.
Il secondo incontro, “Idee che prendono forma”, si è tenuto il 24 maggio
al Circolo Arci di Collinaia per confrontarsi direttamente su una mappa
dettagliata dell’area di sperimentazione e su una serie di plastici
tridimensionali che hanno aiutato i partecipanti a immaginare (e
proporre) scenari possibili, simulare trasformazioni e costruire a più
mani, piccole soluzioni adattive. Questo approccio ha reso tangibile
l’idea che l’adattamento climatico non è un concetto astratto, ma
qualcosa che si può progettare insieme, partendo dai luoghi che si
abitano ogni giorno.
Gli ultimi due incontri (quello che si è svolto sabato scorso presso il
Sestante di Villa Corridi e quello in programma domani al Circolo Arci di
Collinaia) costituiscono un passaggio significativo: dalla fase di ascolto e
raccolta delle idee si passa alla definizione del Piano di Comunità
per l’Adattamento. Si tratta di uno strumento che consentirà di
organizzare le proposte emerse e di avviare la realizzazione concreta di