
(AGENPARL) – Thu 05 June 2025 *Lavoro, benessere e parità: il dipartimento Welfare della Regione Puglia
investe 2,5 milioni per il welfare aziendale e la conciliazione vita-lavoro*
Una Puglia che sostiene il lavoro e le famiglie, che crede in un’economia
fondata non solo su numeri e produttività, ma anche su benessere,
uguaglianza e qualità della vita. È questo il messaggio forte che arriva
dalla delibera approvata oggi dalla Giunta Regionale: 2,5 milioni di euro
per attivare la misura del dipartimento Welfare regionale “Interventi di
promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del
lavoro family friendly”, nell’ambito del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027.
Un’azione che guarda al futuro del lavoro e che fa della conciliazione
vita-lavoro un motore di innovazione sociale ed economica.
“Il benessere organizzativo non è un lusso, ma una condizione
imprescindibile per costruire un mercato del lavoro più equo, dinamico e
attrattivo – ha dichiarato *Ruggiero Mennea*, consigliere delegato al
Welfare della Regione Puglia –. Con questo provvedimento mandiamo un
segnale chiaro: vogliamo una Puglia che metta al centro le persone, che
riconosca il valore del lavoro delle donne, su cui grava purtroppo ancora
oggi in misura prevalente il carico di cura, e degli uomini e che aiuti le
imprese a crescere, non sacrificando ma promuovendo la qualità della vita.
Investire nel welfare aziendale significa costruire fiducia, attrarre
talenti e generare impatto sociale duraturo”.
L’intervento prevede il finanziamento di piani di welfare aziendale da
parte delle PMI pugliesi, che potranno ottenere un contributo fino all’80%
dei costi sostenuti per servizi e misure dedicate ai propri dipendenti:
flessibilità oraria, assistenza per figli minori o familiari non
autosufficienti, supporto al rientro dopo il congedo, benefit legati alla
salute psicofisica e alla conciliazione.
“Sostenere l’equilibrio tra vita privata e lavoro non è solo una questione
di diritti – ha spiegato *Valentina Romano*, direttrice del Dipartimento
Welfare della Regione Puglia – ma anche di competitività. Le imprese che
investono nel welfare interno sono più resilienti, più innovative e
maggiormente capaci di attrarre capitale umano. Questo intervento risponde
ad una visione: creare contesti organizzativi che riconoscano i bisogni
delle persone, promuovano la parità di genere, e riducano le disuguaglianze
nel lavoro e nella società”.
I fondi confluiranno in un Avviso pubblico a sportello rivolto alle PMI con
sede in Puglia, operanti nei settori ammessi dal regolamento europeo, che
presenteranno progetti fondati sull’analisi reale dei bisogni di
conciliazione dei propri lavoratori.
La misura si inserisce nel quadro delineato nel Piano regionale delle
politiche sociali e nell’Agenda di Genere della Regione Puglia, rafforzando
una visione strategica: fare del welfare aziendale un ponte tra benessere
individuale e sviluppo economico collettivo.