
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 GdiF SAVONA: CERIMONIA DI POSA DI UNA PIETRA D’INCIAMPO A LOANO IN MEMORIA
DELL’APPUNTATO GIOVANNI MINCHIOTTI SOPRAVVISSUTO ALLA DEPORTAZIONE NEL
CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI DACHAU.
Il Comune di Loano, in collaborazione con il Comando Provinciale di
Savona e la Famiglia
del militare commemorato, rappresentata nell’occasione dalla di lui
figlia, Sig.ra Giuseppina
Minchiotti, hanno reso oggi memoria alla figura di Giovanni
Minchiotti, finanziere deportato
nel campo di concentramento di Dachau durante la Seconda guerra
mondiale, con la posa
di una Pietra d’Inciampo prospiciente all’ingresso della sua ultima abitazione.
Nato nel 1917 a San Giorgio di Lomellina (PV), Minchiotti si arruolò
nella Guardia di Finanza
nel novembre del 1937. L’8 settembre 1943, mentre prestava servizio a
Trieste come tanti
altri militari rifiutò di arrendersi alle truppe tedesche e fu
imprigionato dapprima nel carcere
triestino del “Coroneo” fino al giugno 1944 e poi deportato in
Germania per essere internato
nel Campo di concentramento di Dachau, in qualità di prigioniero politico.
Liberato dagli Alleati, Minchiotti rientrò in Italia nel luglio del
1945, fu reintegrato nel Corpo
della Guardia di Finanza e si trasferì a Loano, dove visse fino alla
sua scomparsa nel 1990.
La Pietra d’Inciampo, posata in data odierna, vuole preservare il
ricordo della sua scelta
coraggiosa, della sua fedeltà alle Istituzioni dello Stato e delle
sofferenze patite durante la
prigionia.
Alla cerimonia hanno partecipato Autorità civili e militari, la Figlia
dell’Appuntato Minchiotti,
il Sindaco di Loano, Dott. Luca Lettieri, il Comandante Provinciale
della Guardia di Finanza
di Savona, Colonnello Aldo Noceti ed il Comandante della Tenenza di
Finale Ligure,
Sottotenente Teresa Cristina Magrone, unitamente ad una rappresentanza
di militari in
servizio presso i dipendenti Reparti, oltreché una delegazione delle
Sezioni di Savona ed
Albenga dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, appartenenti
alle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma, numerosi studenti, cittadini e
rappresentanti delle diverse
Istituzioni locali.
“Ricordare la figura dell’Appuntato Giovanni Minchiotti significa
rendere onore non solo a un
finanziere, ma a tutti i coloro che, come lui, scelsero la dignità e
la libertà anche a costo
della propria vita”.