
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 ALLEGATO
La situazione delle carceri in Emilia-Romagna
Secondo i da del ministero della Gius zia, al 31/12/2024 negli Is tu Penitenziari dell’EmiliaRomagna erano presen 3.820 detenu . Il dato, superiore alla capienza regolamentare di 2.988
pos, si traduce in un tasso di sovraffollamento del 128% (128 detenu ogni 100 pos disponibili).
Gli is tu di Bologna (164%), Ferrara (161%), Ravenna (159%) e Modena (153%) presentano i tassi
di sovraffollamento più eleva, segui da quasi tu gli altri is tu . Il tasso di sovraffollamento è
cresciuto già dal 2022, sia a livello nazionale che regionale, con valori lievemente maggiori per la
regione Emilia-Romagna rispe o alla media italiana.
Gli Is tu penitenziari regionali sono cara erizza da un rilevante turnover per effe o delle entrate
e uscite dalla detenzione e per esigenze di po processuale oppure connesse con i bisogni di cura.
Nello specifico, tra gli Is tu con maggiore turnover si dis nguono quelli di Rimini e Ravenna,
entrambi con più di 70 detenu nuovi ogni 100 transita nell’anno, mentre tra gli Is tu con un
turnover rido o vanno annovera quelli di Parma e Castelfranco, con rispe vamente 30 e 42 nuovi
detenu ogni 100 transita .
I detenu di nazionalità non italiana cos tuiscono circa la metà della popolazione con il 50,6%. La
quota di stranieri è più alta negli Is tu di Piacenza (67%) e Modena (60,3%), mentre le percentuali
più basse risultano quelle di Castelfranco (34%), Ferrara (42,3%) e Parma (44,4%). Questo è un
fa ore che incide nell’assistenza sanitaria, dall’interpretazione della mala a alle difficoltà di
comunicazione a causa delle differenze linguis che.
La salute dei detenu in Emilia-Romagna
Nelle carceri emiliano-romagnole si registra una percentuale più alta del dato nazionale della
popolazione libera rispe o al rischio di sovrappeso e obesità: 48,3% (di cui 32,5% in sovrappeso e
15,8% obeso) contro il 43% in Italia.
Quanto alle patologie croniche (mala e cardiovascolari, diabete mellito, mala e neoplas che e
respiratorie croniche in base alla classificazione dell’Oms), il 39,4% del totale dei detenu in EmiliaRomagna ne presenta almeno una. Un dato ancora più rilevante se si considera che per la maggior
parte dei detenu si tra a di giovani o giovani adul . Sono i disturbi psichici e comportamentali
quelli con la percentuale più alta: 28,6% della popolazione carceraria e il 57,6% tra coloro che hanno
almeno una patologica cronica. Fra le restan patologie, quelle che maggiormente colpiscono i
detenu sono raggruppabili nelle mala e dell’apparato cardiocircolatorio, diabete e mala e
dell’apparato respiratorio. A Castelfranco si registra la percentuale più alta di detenu con almeno
una patologia cronica (27,7% su 159 detenu ), seguita da Parma (26,4% su 1.588) e Reggio Emilia
(22% su 719).
La dipendenza da sostanze rappresenta uno dei problemi di salute più rilevan e presen tra la
popolazione detenuta. Nelle carceri dell’Emilia-Romagna sono presen i Servizi per le dipendenze
per il tra amento. Il 19,9 % dei detenu presen nel 2024 nelle carceri della regione ha presentato
un problema di abuso-dipendenza con le sostanze psicotrope.
Suicidi e lesioni sono una manifestazione del disagio vissuto in carcere. Nel 2024 i casi di tentato
suicidio registra (Fonte SISP) sono sta 51. Il numero più alto si è registrato a Modena (20), Bologna
(11) e Ferrara (7). Nove, invece, i suicidi, tre dei quali nell’Is tuto di Parma. Il numero assoluto di
suicidi a livello nazionale ha riscontrato un picco notevole nell’ul mo anno, dopo un calo dras co
nel 2023, arrivando a registrare 83 casi nel 2024. Il numero di casi di suicidio nelle carceri emilianoromagnole nell’ul mo triennio si è sempre mantenuto costante, intorno ai cinque suicidi per anno,
fa a eccezione per il 2022, dato in linea con gli aumen a livello nazionale. Gli under 30 e le donne
sono i detenu che fanno registrare le frequenze più alte di suicidi.
Quanto ai detenu minorenni, infine, nel 2024 sono state registrate 323 cartelle cliniche nell’Is tuto
Penale per Minori di Bologna, in via del Pratello, corrisponden a 280 detenu . Nella fascia 13-15
anni sono presen 15 detenu (5,4% rispe o al totale), 54 di sedici anni (19,3%), 84 diciasse enni
(30%), 78 dicio enni (27,9%) e 49 con un’età compresa fra 19 e 25 anni (17,5%). Il genere rispecchia
le proporzioni dei detenu adul : il 97,9% è di sesso maschile. /MC