
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 Rigiocare il Futuro: a Secondigliano la più grande
cittadella sportiva penitenziaria
È stata inaugurata oggi, all’interno del Centro Penitenziario
“Pasquale Mandato” di Secondigliano, la più grande cittadella dello sport
in Italia.
Partite di calcio e padel hanno coinvolto 6 giocatori storici del Napoli insieme a
Luca Toni, alcuni detenuti e partner del progetto.
Napoli, 29 maggio 2025 – È stata inaugurata questa mattina, all’interno della Casa
Circondariale “Pasquale Mandato” di Secondigliano (NA), la più grande cittadella
dello sport mai realizzata in un carcere italiano. L’iniziativa, sviluppata nell’ambito del
progetto Rigiocare il Futuro, ha consentito la costruzione di un nuovo campo da calcio
e due campi da padel, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, la formazione e il
reinserimento delle persone detenute attraverso lo sport.
Il progetto rappresenta un esempio concreto ed efficace di alleanza tra pubblico,
privato e terzo settore. Nato dalla sinergia tra le associazioni Seconda Chance e Sport
Senza Frontiere, ha ottenuto il sostegno di una vasta rete di imprese, tra cui Entain
Italia, Ita Airways, Miri Spa, A.I.B e numerose altre realtà del mondo privato. L’iniziativa
è stata realizzata con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Napoli attraverso il logo di Napoli Capitale dello Sport 2026- di Sport e Salute, che ha
sostenuto l’iniziativa grazie al progetto SPORT DI TUTTI – CARCERI 2024 (progetto
finalizzato a promuovere attività sportive, formative ed aggregative negli Istituti
penitenziari), dell’Associazione Italiana Arbitri e dell’Istituto per il Credito Sportivo
e Culturale S.p.A.
All’evento di inaugurazione sono intervenuti Giulia Russo, Direttrice del Centro
Penitenziario “Pasquale Mandato” Secondigliano Napoli, Lucia Castellano
Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania, Emanuela
Ferrante, Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Antonio
De Iesu, Assessore alla Legalità e alla Polizia Municipale del Comune di Napoli,
Samuele Ciambriello, Garante della Regione Campania delle persone sottoposte a
misure restrittive della libertà personale, Stefano Gobbi, Responsabile Progetti
Territorio e Terzo Settore di Sport e Salute, Pino Maddaloni, sportivo olimpionico,
Michele Affinito, Vicepresidente AIA (Associazione Italiana Arbitri), Andrea Faelli, CEO
di Entain in Italia, Flavia Filippi, giornalista di LA7 e fondatrice di Seconda Chance,
Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere, che si sono confrontati
sull’importanza di creare per i detenuti strutture e occasioni per la pratica sportiva
che diventano opportunità di crescita e reinserimento lavorativo.
Investire nella riabilitazione sociale attraverso lo sport all’interno dei centri
penitenziari significa investire nel futuro del Paese. Un sistema penitenziario capace
di offrire percorsi di crescita e formazione genera impatti positivi che travalicano le
mura del carcere e contribuiscono alla costruzione di una società più inclusiva e
sicura, riducendo i tassi di recidiva e favorendo il reinserimento lavorativo e sociale. Lo
sport, con i suoi valori di rispetto, disciplina e collaborazione, diventa così uno
strumento concreto di cambiamento, capace di restituire dignità alle persone e
rafforzare il tessuto sociale.
La cittadella sportiva non è solo un’infrastruttura – i cui lavori sono appena terminati –
ma un vero e proprio laboratorio di educazione, disciplina, rispetto delle regole e
crescita personale. Attraverso attività sportive strutturate e percorsi formativi che
prenderanno il via dal mese di giugno, il progetto si propone di offrire nuove
prospettive di vita a chi sta scontando una pena, in un’ottica di reintegrazione e di
costruzione del futuro.
A seguito del panel, la Cittadella dello Sport è stata animata da partite inaugurali di
calcio e padel che hanno coinvolto giocatori storici del Napoli, tra cui Emanuele
Calaiò, Dario Marcolini, Francesco Montervino, Roberto Carlos Sosa, Nicola Mora,
Gennaro Scarlato. Anche Luca Toni, calciatore, commentatore televisivo e sostenitore
di progetti di inclusione attraverso lo sport, alcuni detenuti insieme a rappresentanti
delle associazioni e dipendenti di Entain e delle altre aziende sostenitrici del
progetto sono state protagonisti dei match.
Seconda Chance e Sport Senza Frontiere, promotrici del progetto, credono
fermamente nel valore della seconda opportunità e nel potere dello sport come
strumento di inclusione e trasformazione: «Con Rigiocare il Futuro portiamo
all’interno del carcere un modello concreto di cambiamento, che unisce sport,
formazione e sviluppo personale, con l’obiettivo di accompagnare le persone
detenute in un percorso di reinserimento autentico e duraturo. Il progetto ha già
dimostrato il suo potenziale e siamo convinti che continuerà a generare effetti
positivi, contribuendo al cambiamento non solo dentro il carcere, ma anche nella
comunità che lo circonda».
«L’idea di creare una cittadella sportiva all’interno dell’istituto, con l’obiettivo di
coniugare il benessere fisico con la crescita personale, rientra nelle direttrici
organizzative che ispirano la gestione della popolazione detenuta ospite, infatti
accanto all’offerta scolastica che copre scuole di ogni ordine e grado si è aggiunto il
Polo Universitario penitenziario con l’università FEDERICO II ed il Polo Arti E Mestieri,
che vede prosperare lavorazioni penitenziarie che creano occasione di formazione
professionale certificata. A ciò si è voluto aggiungere anche un Polo Sportivo, accolto
con grande favore da tutta la comunità penitenziaria di Secondigliano, la
popolazione detenuta sente forte il bisogno di muoversi, imparare, confrontarsi in
modo costruttivo e sentirsi parte di una squadra ma anche imparare a rispettare le
regole. Questo progetto risponde pienamente a queste esigenze, ma anche agli
obiettivi voluti dalla nostra Amministrazione, Centrale e Regionale, che non a caso
ha voluto candidare proprio questo progetto all’Europris 2025 considerandolo come
quello più meritevole anche in considerazione della dimostrata capacità concreta
del settore pubblico di fare rete con privato e terzo settore, offrendo opportunità a
grande impatto reale» ha dichiarato Giulia Russo, Direttrice
della
Circondariale “Pasquale Mandato” di Secondigliano.
Andrea Faelli, CEO di Entain in Italia: «Crediamo che il cambiamento vero nasca
quando istituzioni, imprese e terzo settore decidono di collaborare mettendo a
sistema le loro capacità e competenze. Questa straordinaria rete di collaborazione
ha dimostrato come il partenariato multisettoriale possa generare impatti concreti e
duraturi. In Entain abbiamo scelto di contribuire a un progetto che va oltre la
semplice riqualificazione degli spazi, riconoscendo nello sport uno strumento
privilegiato per superare barriere e favorire il dialogo e l’inclusione».
«La partecipazione di ITA Airways al progetto Rigiocare il Futuro ci è sembrata
naturale sin dal primo istante e ci inorgoglisce – ha dichiarato Sandro Pappalardo,
Presidente di ITA Airways – La riabilitazione sociale attraverso lo sport riflette alcuni
tra i nostri valori principali, su tutti la sostenibilità sociale e la centralità delle persone.
ITA Airways ha scelto fin dall’inizio di legare il brand allo sport perché crediamo
fortemente che impegno, serietà e capacità di affrontare grandi sfide portino a