
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 Angelo Bonelli (AVS): “Voterò contro il DL Sicurezza: è un provvedimento
ideologico, inutile e pericoloso”
“Voterò contro la conversione in legge del DL Sicurezza perché non è un
provvedimento che garantisce davvero la sicurezza dei cittadini. È un atto
di propaganda ideologica, utile solo a costruire slogan da rilanciare sui
telegiornali e sui social, ma privo di contenuti concreti. Ecco, punto per
punto, perché questo decreto è pericoloso, ipocrita e profondamente
sbagliato.”
Così Angelo Bonelli, deputato e co-portavoce nazionale di Europa Verde, in
Aula alla Camera durante la discussione sul decreto recante disposizioni
urgenti in materia di pubblica sicurezza.
Il decreto non contiene nulla che possa aumentare la sicurezza concreta
delle persone. Non c’è un rafforzamento delle forze dell’ordine, non c’è un
potenziamento della lotta alla criminalità organizzata, non c’è un solo
articolo che affronti le vere emergenze delle nostre città. La sicurezza è
tutelare i cittadini da violenze e crimini, ma tutto questo nel testo non
esiste.
Con questo e altri provvedimenti avete smantellato strumenti fondamentali
per la legalità: avete abolito l’abuso d’ufficio, un reato sentinella per
la lotta alla corruzione e alla mafia, e avete limitato pesantemente l’uso
delle intercettazioni, ridotte a 45 giorni, contro il parere degli stessi
uffici investigativi. È una scelta che favorisce chi ha interesse a
indebolire lo Stato di diritto.
“La vostra ferocia ideologica non ha nulla a che vedere con la tutela della
sicurezza. È una copertura per proteggere interessi che nulla hanno a che
fare con la legalità. Se il ministro Nordio definisce il Trojan – lo
strumento che ha permesso l’arresto di boss mafiosi come Matteo Messina
Denaro e Graviano – ‘una schifezza’, allora è chiaro che lo scopo non è
combattere la mafia, ma ostacolare chi lo fa.
Da una parte volete colpire con durezza i più deboli, mentre dall’altra
mantenete al governo un viceministro – Delmastro – condannato per aver
rivelato segreti d’ufficio. È una doppia morale che grida vendetta: ai
poveracci la galera, a chi rivela i segreti dello Stato la promozione.
Avete chiesto una deroga alle norme antimafia per la realizzazione del
ponte sullo Stretto, nonostante si sappia – da atti ufficiali – che i
terreni su cui sorgerà l’opera sono stati acquistati da famiglie legate a
clan mafiosi. Lo sapevate, ma avete deciso di procedere. Altro che
sicurezza: così si favoriscono i poteri criminali.”
Bonelli afferma che “la sicurezza è anche sociale. In Italia 5,7 milioni di
persone vivono in povertà assoluta, ma voi avete negato il salario minimo,
ignorato la povertà energetica, lasciato decine di migliaia di case
popolari sfitte. Questo governo abbandona i più fragili, e chi parla di
sicurezza sociale viene accusato di andare fuori tema. Ma non è così:
sicurezza è anche dare un tetto, un lavoro e una prospettiva di vita
dignitosa.”
“Avete trasformato 22.000 lavoratori onesti in criminali – prosegue il
leader ambientalista –. Persone che coltivano e lavorano la canapa light,
anche per usi edilizi, in Francia e Germania lavorano tranquillamente. In
Italia vengono schiacciati dalla vostra propaganda. Volete dimostrare di
essere ‘contro le droghe’ e nel frattempo gettate nella disperazione
migliaia di famiglie.
Il decreto introduce la punibilità della resistenza passiva. Una misura
autoritaria e inaccettabile. La resistenza non violenta è stata uno
strumento fondamentale per conquistare diritti civili e sociali in questo
Paese. Criminalizzarla vuol dire voler incarcerare il dissenso. Ma nessuna
legge potrà mai fermare la volontà di cambiamento.”
Bonelli conclude con un’esortazione al sottosegretario Molteni: “La crisi
sociale che c’è nel Paese non la potete mettere in carcere. Perché di
fronte alla disperazione e alla voglia di cambiamento non c’è carcere che
tenga. E voi verrete travolti dalla crisi sociale e da questa ferocia
ideologica che caratterizza la vostra cifra: la cifra di una destra che
vuole portare l’Italia nel Medioevo.”
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE