
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 (ACON) Trieste, 28 mag – “Gli annunci trionfali sul prosieguo
dell’iter parlamentare per il ripristino delle Province dicono
solo quanto si giochi di nostalgia. Se i parlamentari e i
consiglieri regionali di Centrodestra di questa regione avessero
dedicato anche solo una minima parte del tempo che spendono per
parlare di questa restaurazione a risolvere concretamente i
problemi dei Comuni, dei sindaci e dei dipendenti degli enti
locali, forse in questi anni si sarebbe potuto evitare il
disastro in cui versano i municipi, che invece sono stati
abbandonati a loro stessi”. Lo afferma in una nota la consigliera
regionale Manuela Celotti (Pd), dopo che il Senato ha approvato
in prima deliberazione il disegno di legge costituzionale
d’iniziativa regionale sulla reintroduzione delle Province e
modifiche allo Statuto speciale del Friuli Venezia Giulia.
“La controriforma Roberti-Fedriga ha spazzato via tutto senza
costruire nulla – rimarca la Celotti -, forse per il timore che
investendo sulle aggregazioni comunali sarebbe stata evidente a
tutti l’inutilit? delle Province. Da sei anni i Comuni della
nostra regione sono congelati nell’attesa del ripristino delle
Province, senza che ancora ci sia chiarezza su quali funzioni
dovranno svolgere e di come garantire il giusto collegamento con
le realt? comunali”.
Secondo l’esponente dem, “quello che serve in questa regione non
? un nuovo ente elettivo per rispondere alle nostalgie del
Centrodestra, ma enti strumentali a sostegno dei Comuni, che con
i Comuni devono avere un collegamento diretto. Di come garantire
questo collegamento nessuno parla e questo dimostra che stiamo
sul piano della propaganda e non della programmazione o della
visione”.
ACON/COM/rcm
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