
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 (ACON) Trieste, 28 mag – “L’approvazione in prima
deliberazione, da parte del Senato, del disegno di legge
costituzionale che reintroduce le Province elettive in Friuli
Venezia Giulia ? un ulteriore passo avanti verso un assetto
istituzionale pi? equilibrato e vicino ai territori, in linea con
l’impegno assunto in campagna elettorale”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente) replicando al capogruppo del Pd, Diego
Moretti, sulla reintroduzione delle Province e le modifiche allo
Statuto speciale della Regione.
“Non ? vero che ai cittadini ‘non si sono accorti’ del venir meno
delle Province. Basta ascoltare le segnalazioni sulla cura di
molte strade ex provinciali o sul coordinamento dell’edilizia
scolastica per capire quanto fosse utile un ente intermedio
dedicato. Il dibattito molto partecipato nell’area dell’ex
Provincia di Gorizia, dove si discute di confini e, soprattutto,
di funzioni del nuovo ente, lo dimostra ogni giorno”, aggiunge il
consigliere di Maggioranza.
“I veri problemi dei municipi – carenza di personale, gestione
associata di servizi, manutenzioni – si risolvono con una cabina
di regia che assicuri scala adeguata e rappresentanza diretta,
non lasciando i sindaci da soli. Le Province potranno occuparsi
di viabilit?, scuole e pianificazione territoriale, liberando
risorse e tempo per i Comuni pi? piccoli”, spiega Bernardis.
“Gli uffici della Direzione autonomie locali, coordinati
dall’assessore Pierpaolo Roberti, sono gi? al lavoro per definire
legge elettorale, trasferimento competenze e un modello di
governance snello e moderno, pronto a partire non appena il
Parlamento completer? l’iter. Pertanto – conclude Bernardis – gli
esponenti di sinistra dipingono un fantasma: le Province non sono
un costo ideologico ma lo strumento di cui i territori
necessitano per strade pi? curate, scuole sicure e servizi
condivisi. Andiamo avanti convinti: sar? la realt?, non la
propaganda, a dare ragione a questa scelta. Continueremo a
lavorare, insieme ai sindaci, per offrire servizi migliori ai
cittadini”.
ACON/COM/fa
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