
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Dal 29 maggio riallestita ed esposta l’opera
TAPPEZZAMENTO A PEZZI
di Renato Mambor
Fino al 14 settembre 2025 si potrà ammirare l’imponente dipinto
dell’artista romano dopo il recente restauro
Roma, 27 maggio 2025 – Nella scenografica Sala da Ballo al pianoterra del Casino Nobile, Musei di Villa Torlonia, dal 29 maggio al 14 settembre 2025 i visitatori potranno ammirare l’imponente opera Tappezzamento a pezzi di Renato Mambor, dopo il recente intervento conservativo.
L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è il frutto di un progetto di collaborazione con la Fondazione Paola Droghetti Onlus e con l’ICR Istituto Centrale per il Restauro.
Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Il grande dipinto Tappezzamento a pezzi (1993, tecnica pittorica mista su legno, composta da 7 elementi, cm 250×350) fa parte delle collezioni capitoline di arte contemporanea della Sovrintendenza Capitolina, ed è stato acquisito nel 1999, dopo la partecipazione dell’artista alla settima edizione della rassegna Lavori In Corso tenutasi negli spazi espositivi della ex Birra Peroni in via Reggio Emilia a Roma.
Il restauro dell’opera, effettuato presso l’ICR Istituto Centrale per il Restauro grazie ad una borsa di studio sovvenzionata dalla Fondazione Paola Droghetti Onlus, rientra nelle attività di collaborazione in corso da tempo tra la Sovrintendenza Capitolina e la stessa Fondazione.
Una collaborazione virtuosa, tra istituzione pubblica e mecenate, che negli anni scorsi ha già portato alla valorizzazione di altre opere del patrimonio capitolino: oltre all’importante intervento eseguito nel 2016 sul lavoro Goldfinger Miss dello scultore Mario Ceroli, si ricordano anche le Due teste colossali e il Mosaico della Real Casa appartenenti alle collezioni dei Musei Capitolini, il ritratto scultoreo di Donna Franca Florio del Museo Pietro Canonica, il modello ligneo della Fontana di Trevi del Museo di Roma a Palazzo Braschi, la Pendola Urania del Museo Napoleonico e il Pastore in terracotta di Arturo Martini della Galleria d’Arte Moderna in via Crispi.