
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Trasporto aereo: una minaccia crescente per clima, ambiente e salute pubblica. ISDE Italia chiede misure urgenti di riduzione e razionalizzazione
ISDE – Associazione Medici per l’Ambiente Italia pubblica oggi un aggiornamento del suo Position Paper dal titolo “Trasporto aereo: impatto su clima, ambiente e salute. Le ragioni scientifiche ed etiche per ridurre e rendere razionale questo tipo di mobilità” (x-apple-ql-id:///word/Report%20su%20impatto%20del%20trasporto%20aereo%20su%20clima,%20ambiente%20e%20salute,%20aprile%202025), curato dalla dott.ssa Antonella Litta (referente nazionale ISDE sull’inquinamento aereo) e dall’ing. Giuseppina Ranalli.
Il documento, aggiornato ad aprile 2025, evidenzia con rigore scientifico e ampio supporto bibliografico il pesantissimo impatto del traffico aereo in termini di inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico, con conseguenze dirette e indirette sulla salute umana, sulla biodiversità e sul cambiamento climatico.
Se le emissioni del traffico aereo fossero contabilizzate come quelle di una nazione, risulterebbero tra le prime dieci fonti emissive globali. Il Position Paper segnala che nel solo 2023 gli aeroporti UE hanno prodotto 133 milioni di tonnellate di CO₂, mentre il traffico aereo privato è cresciuto del 46% tra il 2019 e il 2023, contribuendo in maniera sproporzionata alle emissioni climalteranti.
Tra i punti critici affrontati nel documento:
l’aumento esponenziale del trasporto aereo a livello globale e i suoi effetti devastanti su clima, salute e territorio;
la mancanza di politiche incisive per la regolamentazione delle emissioni, anche nelle sedi internazionali come le Conferenze delle Parti dell’UNFCCC;
i danni documentati sulla salute, in particolare nei residenti in prossimità degli aeroporti: incremento di malattie cardiovascolari, neurodegenerative e tumori;
il rumore aeroportuale come fonte di stress cronico, disturbi del sonno, danni allo sviluppo neurocognitivo nei bambini;
le emissioni di particolato ultrafine e di ossidi di azoto, responsabili di effetti gravi e persistenti sul sistema respiratorio e cardiovascolare.
Il Position Paper propone interventi urgenti e non più rinviabili, tra cui:
Riduzione e razionalizzazione dei voli, in particolare dei voli brevi sostituibili da treni ad alta velocità;
Inclusione della riduzione dei voli nei piani di risanamento della qualità dell’aria delle Regioni;
Moratoria sull’ampliamento degli scali aeroportuali e revisione dei piani urbanistici in prossimità degli aeroporti;
Misurazione trasparente delle emissioni e monitoraggi ambientali e sanitari sistematici;
Tassazione ambientale del trasporto aereo e disincentivazione fiscale dell’aviazione privata;
Campagne di sensibilizzazione sui danni alla salute causati dal trasporto aereo.
Secondo ISDE, il diritto alla mobilità deve essere subordinato al diritto alla salute e a un ambiente sano, come sancito dalla Costituzione italiana e dai trattati europei. “È giunto il momento di cambiare rotta – afferma la dott.ssa Antonella Litta – La scienza è chiara: il trasporto aereo va regolato, ridotto e ripensato. La salute delle persone e del pianeta non può più attendere.”