
(AGENPARL) – Fri 23 May 2025 Concorsi giovani medici, la Toscana replica la sperimentazione avviata nel
Settantadue posti in ventuno realtà sanitarie. Confermati gli incentivi
economici maggiorati ed il percorso di carriera per i professionisti che
prenderanno servizio
Scritto da Walter Fortini, venerdì 23 maggio 2025
Anche nel 2025 la Regione Toscana replicherà i concorsi dedicati ai
giovani medici. Ha avuto successo l’iniziativa, unica sul panorama
nazionale, messa in campo lo scorso anno per rispondere alla carenza di
professionisti nelle aree periferiche, fuori dai grandi centri urbani, o
insulari della Toscana, offrendo opportunità esclusive. E ora si procede
con una seconda edizione.
“Nel 2024 la sperimentazione ha dato risultati positivi e per questo
abbiamo deciso di replicarla – commenta il presidente della Toscana,
Eugenio Giani -: un modo per garantire equità di accesso e risposte ai
bisogni di salute ovunque uno viva, nel segno della Toscana diffusa”.
Le strutture individuate dalle aziende – ventuno, per settantadue posti a
concorso nel 2025 – diventerano le porte di accesso per la carriera dei
giovani medici, che potranno beneficiare di vantaggi economici immediati,
percorsi di carriera e periodi di formazione anche nelle aziende
ospedaliero universitarie toscane. Tre punti, connessi tra loro, attorno a
cui si sviluppa la strategia della Regione.
La minore attrattività di alcune realtà sanitarie è spesso legata alle
caratteristiche del territorio: questo emerge dall’analisi dei dati dei
concorsi ordinari. Da qui la necessità di mettere in campo un’iniziativa
per invertire la tendenza.
Gli avvisi dei concorsi, che saranno pubblicati da Estar, ente di supporto
tecnico della Regione, prevedono un contratto di assunzione a tempo
indeterminato come dirigente medico specialista e un addendum con clausole
esclusive che si sommano alle condizioni contrattuali ordinarie.
“Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza dello scorso anno, molto utile per
testare la validità del modello che si è confermato all’altezza delle
aspettative – spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -.
Grazie infatti a questa procedura sperimentale nel 2024 sono stati assunti
diciotto giovani medici. La strada per invertire la tendenza è ancora
lunga, ma i concorsi per i giovani medici consentono di dare una prima
risposta concreta. Anzi due, perché da una parte si offre un’opportunità
di carriera a giovani professionisti che intendono lavorare per il sistema
sanitario pubblico e dall’altra ai territori”.
Possibilità di scelta dopo tre e cinque anni
Il giovane medico verrà assegnato per tre anni alla struttura delle aree
periferiche o insulari, dopodiché potrà scegliere se proseguire lì il
suo servizio per altri due anni oppure essere assegnato ad uno dei presidi
ospedalieri più centrali della Asl di riferimento. Al termine dei cinque
anni il professionista deciderà se proseguire la propria carriera nel
presidio assegnato oppure spostarsi in un altro ospedale del sistema
sanitario regionale toscano.
Valorizzazione economica e opportunità di formazione
Negli anni di permanenza il professionistapotrà contare su una
maggiorazione economica del proprio incarico e su esclusive premialità
annuali, che nell’arco dei cinque anni potranno andare dai 1420 a 8300 euro
l’anno. I medici che aderiranno avranno garantito un programma annuale di
giornate di lavoro professionalizzanti negli ospedali della rete aziendale,
compresa la possibilità di alcuni accessi nell’azienda ospedaliero
universitaria dell’area vasta di riferimento. In questo modo potranno
accrescere competenze ed esperienze.E’ previsto anche un programma di
acquisizione di crediti formativi e un budget specifico per la propria
formazione individuale. I professionisti assunti potranno contare, durante
il periodo di servizio, su un medico esperto a cui rivolgersi per questioni
professionali. Sono previste anche facilitazioni nell’attività libero
professionale intramuraria e la possibilità di contribuire a progetti
dell’azienda, con incentivi, per l’abbattimento delle liste d’attesa. La
direzione aziendale dedicherà ai singoli medici due momenti all’anno di
confronto per raccogliere opinioni o suggerimenti di miglioramento. Saranno
anche garantiti rimborsi e, nel caso dell’Isola d’Elba, pure l’opportunità
di un alloggio in foresteria.
I concorsi
Ecco gli avvisi pubblici che saranno lanciati tramite Estar:
Abbadia San Salvatore e Montepulciano, Ospedale Amiata Val d’Orcia e
Ospedale di Nottola: 1 medico di emergenza urgenza che lavorerà in
entrambe le strutture.
Borgo San Lorenzo, Nuovo ospedale del Mugello:1 medico di emergenza
urgenza, 1 medico pediatra.
Castel del Piano, Ospedale civile:1 medico anestesista e rianimazione, 1
medico gastroenterologo, 1 medico di radiodiagnostica.
Castel del Piano e Massa Marittima, Ospedale civile e Ospedale
Sant’Andrea:1 medico di emergenza urgenza e 1 medico ortopedico che
lavoreranno in entrambe le strutture.
Cortona, Ospedale Santa Margherita: 1 medico anestesista e rianimazione.
Isola d’Elba, Ospedale di Portoferraio: 1 medico anestesista e
rianimazione, 1 medico cardiologo, 1 medico di chirurgia generale, 1 medico
di emergenza urgenza, 1 medico di medicina interna, 1 medico nefrologo, 1
medico di patologia clinica, 1 medico psichiatra.
Lunigiana: 1 medico anestesista e rianimazione, 1 medico cardiologo, 1
medico di chirurgia generale, 1 medico geriatra, 1 medico igienista, 1
medico di emergenza urgenza, 1 medico nefrologo, 1 medico psichiatra.
Montepulciano, Ospedale di Nottola: 1 medico anestesista e rianimazione, 1
medico ginecologo.
Montevarchi, Ospedale La Gruccia: 1 medico pediatra.
Orbetello, Ospedale Colline dell’Albegna: 1 medico di medicina interna, 1
medico ortopedico, 1 medico di radiodiagnostica.
Poggibonsi, Ospedale di Campostaggia: 1 medico pediatra.
San Sepolcro, Ospedale Valtiberina: 1 medico di medicina interna, 1 medico
ortopedico.
San Sepolcro e Bibbiena, Ospedale Valtiberina e Ospedale Casentino: 1
medico anestesista e rianimazione, 1 medico di emergenza urgenza, 1 medico
di chirurgia generale che lavoreranno in entrambe le strutture.
Valle del Serchio: 1 medico anestesista e rianimazione, 1 medico
cardiologo, 1 medico di chirurgia generale, 1 medico igienista, 1 medico di
emergenza urgenza, 1 medico nefrologo, 1 medico psichiatra, 1 veterinario.
Valli Etrusche: 1 medico anestesista e rianimazione, 1 medico cardiologo, 1
medico di chirurgia generale, 1 medico geriatra, 1 medico igienista, 1
medico di emergenza urgenza, 1 medico di medicina interna, 1 medico
psichiatra, 2 veterinari.
Volterra, Ospedale Santa Maria Maddalena: 1 medico anestesista e
rianimazione, 1 medico cardiologo, 1 medico di chirurgia generale, 1 medico
di emergenza urgenza, 1 medico di medicina interna, 1 medico nefrologo, 1
medico psichiatra.
Zona Amiata Grossetana, Colline metallifere:1 medico igienista, 1 medico
del lavoro, 1 medico di medicina fisica e riabilitazione.
Zona Casentino e Valtiberina: 1 medico igienista, 1 medico del lavoro.
Zona Colline dell’Albega: 1 medico igienista degli alimenti e della
nutrizione, 1 medico dei servizi sanitari di base.
Zona Valdichiana Aretina: 1 medico igienista degli alimenti e della
nutrizione, 1 medico di medicina fisica e riabilitazione.
Zona Valdichiana Senese: 1 medico dei servizi sanitari di base.