
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 FECONDAZIONE. MORGANTE (FDI): SENTENZE CONSULTA IN CONTRADDIZIONE. ESISTE SOLO FAMIGLIA NATURALE
“Con le due sentenze depositate oggi dalla Corte Costituzionale si crea uno stato di confusione dove a pagare il prezzo più alto è, ancora una volta, la famiglia. La sentenza n.68, sul riconoscimento alla nascita delle “due mamme”, decide che la famiglia descritta dalla Costituzione, ossia la famiglia come società naturale, precedente ad ogni istituzione umana, non è più l’unica famiglia, ma una delle tante. Per noi la famiglia naturale rimane l’unica famiglia perché ogni essere umano viene generato e può essere generato solo dall’unione tra un uomo e una donna. Nessuno, biologicamente, può essere figlio di due donne o di due uomini. Una sentenza che annulla, quindi, il valore del padre. Al contrario, e giustamente, il secondo pronunciamento n.69 ritiene costituzionalmente legittimo il divieto di accesso alla PMA per donne single, proprio per non avallare un progetto genitoriale che a priori esclude la figura del padre. Ora, delle due l’una: o il padre è importante oppure non lo è, in quanto si tratta sempre del ricorso alla medesima procedura di procreazione medicalmente assistita. Oltre alla contraddizione tra le due sentenze e le ragioni a supporto delle stesse, è gravissimo il riconoscimento definito con la sentenza n.68, che attacca il significato antropologico della famiglia, sulla quale si fonda tutta la civiltà. Il miglior interesse del minore deve sempre essere quello di avere una mamma e un papà. Sempre”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante, responsabile nazionale del Dipartimento Famiglia e valori non negoziabili del partito
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