
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 Cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025
Giovedì 22 maggio 2025, Teatro delle Muse di Ancona
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Il ruolo dell’Università per una Società “inclusiva” e “accessibile” è il tema scelto dal Prof. Gian Luca Gregori Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche per l’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025.
Tanti i rettori d’Italia ospiti che hanno preso parte alla cerimonia, in particolare Giovanna Iannantuoni presidente della CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
In apertura Frida Bollani Magoni ha suonato l’Inno d’Italia e poi una emozionante “La Cura” di Franco Battiato assieme al Coro Studentesco Universitario.
Durante la sua relazione, il Rettore Gregori ha voluto sottolineare “Il ruolo dell’Università per una società inclusiva ed accessibile”. Dopo aver ripercorso le difficoltà che hanno caratterizzato il suo mandato (la pandemia, gli effetti sull’istruzione e l’esplosione delle università telematiche, le difficoltà economiche dovute alla crisi energetica e ai tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario e la crisi demografica che colpisce l’intero sistema universitario italiano), ha illustrato strategie mirate e scelte ponderate che hanno consentito di affrontare queste sfide tra le quali i rapporti non più competitivi ma sinergici con gli altri atenei, il rafforzamento delle collaborazioni istituzionali e il progetto Vitality finanziato dal PNRR.
Grazie all’ampliamento dell’offerta formativa, che è stata modificata in maniera rilevante, l’Ateneo è cresciuto da molti punti di vista: sono 73 i corsi di laurea nell’a.a. 2024/2025 e saranno 75 nell’anno accademico 2025/2026, è aumentato il numero degli iscritti al primo anno, 5.450 stimato, e gli studenti internazionali hanno raggiunto la significativa quota del 12%.
Evidenziata anche una ulteriore crescita di tutto il personale, sia docente che tecnico e amministrativo. Il numero dei docenti è aumentato, si è passati da 539 del 2019 a 683 del 2024, il numero del personale tecnico amministrativo è passato da 525 a 604 nello stesso periodo.
Il rettore ha anche sottolineato come prosegue l’impegno di ristrutturazione degli ambienti per la ricerca, per la didattica e per i servizi amministrativi.
Tra gli altri “vanno avanti i lavori dell’ex Palazzo della Provincia che dovrebbero concludersi per il primo semestre 2026; è stato inoltre avviato il cantiere del Palazzo Storico del Rettorato che si concluderà entro il 2028.
Affidati anche i lavori di rifunzionalizzazione del nuovo studentato “ex Derrate alimentari”, grazie alla collaborazione con ERDIS Marche. Si stanno avviando importanti progetti di recupero e rifunzionalizzazione delle strutture presso Monte Dago: dalla definizione di nuovi spazi dedicati alle studentesse e agli studenti, al recupero di parti dei fabbricati che necessitano di interventi di rinnovo. In via di realizzazione il nuovo stabulario presso la Facoltà di Medicina e la casa colonica dell’azienda agraria.
Investimenti importanti per accrescere e migliorare le strutture dell’Ateneo dedicate alla didattica e alla ricerca, che abbiamo potuto realizzare grazie alla capacità dimostrata dalla governance di attrarre risorse finanziarie a fondo perduto: oltre 40 milioni acquisiti negli ultimi anni per sostenere i progetti edili dell’Ateneo”.
In particolare, 25 nuovi progetti, per oltre 7,5 milioni di euro, sono stati finanziati nell’ambito dei diversi programmi europei ed internazionali; 5 i progetti finanziati nell’ambito del PNRR per un valore complessivo di 25 milioni di euro; 2 Dipartimenti di eccellenza finanziati per circa 12 milioni di euro; 119 progetti Prin2022 e Prin2022 PNRR per circa 9 milioni di euro; infine 42 progetti di ricerca finanziati da altri Ministeri, istituti e agenzie nazionali per un valore complessivo di circa 7,7 milioni di euro.
In conclusione, si è soffermato sui temi cardine di questa Inaugurazione, ovvero l’inclusione e l’accessibilità, considerati come una dimensione trasversale che guida ogni azione dell’Ateneo: dalla didattica ai servizi, dalla ricerca alle politiche di benessere, fino al dialogo con il territorio. “Questo significa per il nostro Ateneo – ha detto – cercare di promuovere politiche e pratiche che garantiscano pari opportunità, favorendo lo sviluppo di un ambiente in cui tutte le persone si sentano rispettate e valorizzate”.
Dopo la relazione del rettore sono intervenuti Sabrina Brizzola Presidente Consiglio Studentesco e Alessandro Iacopini Direttore Generale dell’Ateneo che ha parlato di Università “come ecosistema complesso in cui realizzare la contaminazione dei saperi, il trasferimento della conoscenza e l’innovazione delle competenze e dove – sottolinea – formare una comunità professionale attenta alla valorizzazione delle eccellenze e delle persone”.
“L’Ateneo – aggiunge Iacopini – ha investito risorse economiche, strutturali ed umane per consolidarsi e crescere (nella capacità di attrazione di finanziamenti alla Ricerca, nell’offerta formativa, nelle immatricolazioni, nelle strutture e nei laboratori) orientando la propria attività verso la creazione di Valore Pubblico, facendo rete e collaborando fattivamente con le Istituzioni, gli Enti e le Imprese del territorio ma anche investendo nell’internazionalizzazione, per un’università sempre più aperta, inclusiva e accogliente”.
Nel solco delle ultime cerimonie c’è stato un momento di confronto sul tema scelto, attraverso un dialogo tra il Rettore e Nouha Zakariya Laureata UNIVPM, Marianna Capecci Referente UNIVPM Inclusione e Benessere Psicologico, Oney Tapia Campione Paraolimpico, Massimo Conti Referente UNIVPM Comitato per lo Sport Universitario, Camilla Mazzoli Referente UNIVPM Pari Opportunità e Don Aldo Buonaiuto Comunità Papa Giovanni XXIII.
DIALOGANDO CON
Nella seconda parte della Cerimonia il Rettore ha dialogato con Nouha Zakariya, laureata all’Università Politecnica delle Marche nel 2019, e Founder di OmnIAroad, una startup innovativa che fornisce servizi inediti per migliorare l’inclusione e l’accessibilità delle università, città e aziende in chiave sostenibile con l’obiettivo di dare autonomia e indipendenza alle persone con mobilità ridotta. Con OmnIAroad ha vinto l’ultima edizione di E-capital. Nel recente passato si è occupata anche di Smart Cities, Intelligenza Artificiale, Sostenibilità e Risorse Umane in vari ambiti, dalla logistica, ai bilanci di sostenibilità fino alla gestione e al monitoraggio dei KPI essenziali per stilare le classifiche degli atenei a livello nazionale e internazionale.