
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 DIFESA, M5S: CROSETTO SCARICABARILE MA PER IL 3,5% SERVIRANNO DECINE DI MILIARDI
Roma, 21 maggio – “Il ministro della Difesa Crosetto ha scaricato ogni responsabilità sull’aumento delle spese militari oltre il 2% del Pil, fino al 3,5% o al 5%, dicendo che lui non lo farebbe mai ma, poverino, non è lui a decidere ma la Nato e l’Italia ne prenderà atto – un vero discorso da sovranista. Poi ha specificato una cosa estremamente importante, cioè che se per arrivare al 2% è bastato infilare nel conteggio voci di spesa corrente – dall’Asi, alla Guardia di Finanza alla Guardia Costiera – ma non basterà per raggiungere i nuovi target di spesa militare che saranno decisi tra un mese al vertice Nato. Quindi, se passerà la proposta Rutte di aumenti incrementali annuali dello 0,2% del Pil, dalla prossima manovra sarà necessario reperire annualmente per la difesa nuove risorse aggiuntive – sottratte a sanità, istruzione, welfare e pensioni – per quasi 5 miliardi, ogni anno per sette anni, quindi 30-35 miliardi in tutto. Una follia contro cui il Movimento 5 Stelle si batterà con tutte le sue forze”.
Lo dichiarano i capigruppo M5S delle Commissioni Difesa di Camera e Senato, Marco Pellegrini e Bruno Marton.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle