
(AGENPARL) – Mon 19 May 2025 *L’Umbria protagonista a Venezia al Festival “L’Italia delle Regioni”. La
presidente Proietti ha coordinato il Tavolo nazionale sul Made in Italy:
“Promuovere il territorio significa investire sul futuro delle nostre
imprese” *
(aun) – Venezia, 19 maggio 2025 – È stata l’Umbria una delle protagoniste
della seconda giornata del festival “L’Italia delle Regioni”, in corso a
Venezia fino al 20 maggio. La presidente Stefania Proietti ha guidato il
primo dei tavoli tematici dedicati al “Made in Italy”, portando
l’esperienza e la visione dell’Umbria al centro del confronto nazionale su
sviluppo territoriale, valorizzazione culturale e competitività economica.
Il festival ha visto oggi anche la partecipazione del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella, che ha sottolineato il valore del contributo
delle Regioni alla coesione del Paese. Mattarella ha ricordato come “le
Regioni siano oggi uno snodo essenziale per la crescita del Paese, per il
dialogo tra istituzioni e cittadini, e per la valorizzazione delle
eccellenze territoriali che costituiscono la vera forza dell’Italia nel
mondo”. “Abbiamo portato l’Umbria a Venezia con una visione chiara – ha
dichiarato la presidente Proietti, raccontare il nostro territorio non solo
come patrimonio storico e naturale, ma come sistema vivo di imprese,
comunità e innovazione. Il Made in Italy è anche promuovere le filiere
locali, sostenere la competitività delle nostre aziende e valorizzare le
connessioni tra cultura, turismo e sviluppo economico”. Il tavolo,
intitolato “Made in Italy: valore territoriale, cultura, turismo e
promozione”, è stato aperto dal rettore dell’Università Politecnica delle
Marche, Gian Luca Gregori, ed è stato trasmesso in diretta streaming. Ha
coinvolto esperti, amministratori e rappresentanti del mondo
imprenditoriale per discutere strategie integrate di valorizzazione dei
territori attraverso politiche culturali e di attrazione turistica. In
questo contesto, l’Umbria si è proposta come modello di integrazione tra
sviluppo locale e promozione dell’identità. “Quando parliamo di Made in
Italy – ha spiegato la presidente Proietti – non ci riferiamo solo a
un’etichetta commerciale. Parliamo di saper fare, di radici culturali, di
filiere produttive che integrano qualità, bellezza, innovazione e
sostenibilità. Per l’Umbria, questo significa mettere in rete i nostri
asset: l’agroalimentare di qualità, il manifatturiero avanzato, il turismo
lento e spirituale, i borghi e il patrimonio naturalistico, le imprese
familiari e artigiane che mantengono viva l’identità dei luoghi. Stiamo
lavorando – ha sottolineato Proietti – per connettere in modo strutturato i
nostri territori, i cammini spirituali e naturalistici, i nostri parchi e
la nostra tradizione agroalimentare con strumenti digitali avanzati e
strategie di attrattività. Vogliamo un’Umbria accogliente, accessibile,
sostenibile e capace di valorizzare l’unicità delle proprie produzioni e
dei propri territori”. Particolare attenzione è stata data al ruolo degli
eventi come leva per il posizionamento competitivo dell’Umbria nel panorama
nazionale e internazionale. La presidente ha ricordato, tra l’altro,
l’impegno della Regione nel coordinare grandi appuntamenti culturali e
religiosi, come l’Ottavo Centenario francescano, che nel 2026 rappresenterà
un’opportunità unica per attrarre flussi turistici qualificati. “Questo
festival – ha aggiunto – è un’occasione preziosa per condividere buone
pratiche e strategie tra Regioni. Solo attraverso il dialogo istituzionale
e il confronto con il mondo della ricerca e delle imprese possiamo
costruire politiche efficaci, capaci di generare impatto reale sui
territori. L’Umbria c’è, con le sue competenze, con la sua bellezza e con
una determinazione nuova: valorizzare il capitale umano, investire nella
formazione e costruire reti intelligenti tra pubblico e privato”. Accanto
all’attività istituzionale, l’Umbria è presente anche con uno stand al
Villaggio delle Regioni e delle Province autonome allestito a Campo San
Polo, dove fino a domani verranno presentati progetti, prodotti e strumenti
per conoscere e vivere la Regione. Tra gli appuntamenti più attesi, la
presentazione ufficiale dell’app UmbriaFacile, in programma domani alle ore
16. L’app è pensata per offrire un accesso semplice e intuitivo a servizi,
informazioni, itinerari e opportunità su tutto il territorio regionale.
“Uno strumento – ha spiegato Proietti – che rappresenta il primo passo
verso un sistema integrato di dati e servizi per cittadini e turisti, e che
ci consentirà anche di monitorare i flussi e orientare le politiche di
promozione e accoglienza”. La seconda giornata del festival si chiude
quindi con l’Umbria in prima linea nel contribuire alla definizione di un
nuovo modello di valorizzazione territoriale, capace di coniugare
tradizione e innovazione, radici e futuro.