
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 Il progetto
Con l’obiettivo di potenziare l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria e
favorire l’inclusione, la Regione Emilia-Romagna ha avviato il progetto “Scuola Attiva Kids per
l’Emilia-Romagna inclusiva”, realizzato in collaborazione con Sport & Salute S.p.A., società in
house del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Il progetto, rivolto alle classi della scuola primaria che non dispongono per ordinamento di un
insegnante di educazione motoria, prevede l’assegnazione – su richiesta – di un Tutor sportivo
scolastico appositamente formato. Il tutor, in possesso di un diploma ISEF o di una laurea in
Scienze Motorie, affianca per un’ora settimanale l’insegnante titolare, con l’obiettivo di migliorare
l’efficacia dell’insegnamento motorio, proporre attività innovative che aumentino il tempo di
movimento attivo dei bambini, promuovere uno sviluppo motorio globale e orientare
precocemente gli alunni verso la pratica sportiva consapevole. Il progetto prevede anche momenti
formativi, sia iniziali sia in itinere, dedicati ai tutor e agli insegnanti coinvolti.
Nato a livello nazionale come iniziativa promossa da Sport & Salute, il progetto è stato inizialmente
destinato a un numero limitato di classi. Tuttavia, grazie al contributo della Regione EmiliaRomagna, è stato possibile estenderlo a tutte le classi primarie che ne facessero richiesta. Il
finanziamento regionale è stato garantito attraverso le risorse del Programma Regionale FSE+
2021-2027, in particolare nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale.
Durante il primo anno di attuazione, nell’anno scolastico 2022-2023, il progetto ha coinvolto le
classi dalla prima alla quarta. Le classi prime e seconde sono state interamente finanziate con
risorse regionali, mentre le terze e quarte sono state sostenute da Sport & Salute. Le classi quinte,
invece, disponevano già di insegnanti di educazione motoria messi a disposizione dal Ministero
dell’Istruzione. Nel secondo anno, 2023-2024, a seguito dell’estensione ministeriale della figura
del docente di educazione motoria anche alle classi quarte, l’intervento si è concentrato sulle
classi dalla prima alla terza. Anche in questo caso, le classi prime sono state finanziate dalla
Regione. Inoltre, è stato avviato un intervento sperimentale su 100 classi dell’ultimo anno della
scuola dell’infanzia, appartenenti a istituti statali, interamente finanziato con fondi regionali.Per
l’anno scolastico 2024-2025, l’intervento sperimentale nella scuola dell’infanzia è stato
raddoppiato e ampliato, coinvolgendo 200 classi dell’ultimo anno, sia presso istituti statali sia
presso scuole paritarie.
Nel complesso, al termine del progetto si prevede che saranno stati coinvolti oltre 1000 istituti
scolastici, con un totale di circa 6.000 classi e circa 120mila alunni, confermando così l’importanza
e l’impatto dell’iniziativa nel sistema scolastico regionale.