
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 Comune di Rimini
Ufficio Stampa
Rimini 16 maggio 2025
comunicato stampa
Centri estivi: in commissione consiliare presentati numeri, investimenti e nuovi servizi.
Dal 2019 al 2024 crescono da 200 a 305 le richieste del sostegno disabilità con un investimento di più di un milione di euro. 500 i posti comunali a disposizione. In giunta due nuove delibere per abbattimento rette e sostegno disabilità. 35 le scuole comunali messe a disposizione per l’estate
Numeri, investimenti, strutture, trend e voucher, sono alcuni tra i principali temi affrontati questa mattina nella seconda commissione dedicata allo stato dell’arte dei centri estivi riminesi. Ad illustrare la situazione, insieme alla vicesindaca con delega ai servizi educativi, Chiara Bellini, i responsabili dei servizi educativi Massimo Stefanini e Rossana Salimbeni.
Tra i dati emersi i 500 posti di centri estivi comunali messi a disposizione per la prossima estate,e l’aumento importante e progressivo delle richieste di sostegno alla disabilità, che dal 2019 al 2024 sono passati da poco meno di 200 a 305, con un investimento sostanzialmente raddoppiato da parte dell’Amministrazione comunale di più di un milione di euro (nel 2019 era di 650 mila euro).
Cresce anche il sostegno per l’abbattimento delle tariffe che, per l’estate ormai alle porte, toccherà quota 90 mila euro su bilancio comunale oltre ai vari finanziamenti che, tra inps, ministero, fse e regione permetterà alle famiglie riminesi di frequentare quelli a gestione comunale con tariffe sostanzialmente in linea con quelle dello scorso anno.
Sia sul supporto alla disabilità che sull’abbattimento rette sono state anticipate due delibere che andranno in discussione nella prossima giunta comunale di martedì 20.
Il Comune contribuisce ai centri estivi non solo con le risorse comunali del bilancio ma anche attraverso la messa a disposizione di 35 scuole; di queste, 17 nidi e scuole di infanzia saranno messe a disposizione per i centri estivi a gestione diretta, 18 scuole degli istituti comprensivi saranno dati a disposizione dell’associazionismo sociale, con un bando dedicato già in fase di istruttoria.