
Washington – Gli Stati Uniti hanno dato ufficialmente il via al processo di revoca delle sanzioni economiche imposte alla Siria. A confermarlo è stato Scott Bessent, capo del Dipartimento del Tesoro, con un annuncio pubblicato sulla piattaforma X (ex Twitter).
“Il Dipartimento del Tesoro si sta muovendo per fornire un allentamento delle sanzioni per stabilizzare la Siria e farla avanzare verso la pace”, ha scritto Bessent, evidenziando un cambio di rotta nella politica statunitense verso Damasco.
La decisione arriva in un contesto geopolitico più ampio e strategico. Martedì, il presidente americano Donald Trump, durante una visita a Riyadh, ha annunciato l’intenzione degli Stati Uniti di revocare le sanzioni alla Siria, su richiesta del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.
Il gesto, secondo fonti diplomatiche, sarebbe finalizzato a rafforzare il dialogo con i Paesi del Golfo e favorire una stabilizzazione regionale. Poco prima del vertice tra Washington e i Paesi del GCC, Trump ha avuto un colloquio con il presidente ad interim siriano Ahmed al-Sharaa, in quello che viene considerato un possibile primo passo verso una normalizzazione diplomatica con il governo di Damasco.
La mossa americana segna un significativo cambio di tono rispetto agli anni precedenti e potrebbe aprire la strada a nuovi scenari politici e umanitari nella regione mediorientale.