
(AGENPARL) – Thu 15 May 2025 Sanità, Bersaglio Mes, nel 2024 buona performance della Toscana
Il 71 per cento degli indicatori utilizzati per monitorare servizi e
risposte ai bisogni di salute risultano migliori o stabili rispetto al 2023
Scritto da Walter Fortini, giovedì 15 maggio 2025
La sanità toscana passa l’esame del laboratorio Management e sanità della
Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, che ha posto sotto la lente di
ingrandimento il 2024 nel suo consueto rapporto annuale. Il 71 per cento
dei quasi duecento indicatori utilizzati quest’anno per monitorare servizi
e risposte ai bisogni di salute risultano infatti in miglioramento o
stabili rispetto al 2023.
Il presidente Giani commenta con soddisfazione: “Questo rapporto non è
una pagella ma riconosce i meriti delle perfomance toscane, che nell’ultimo
anno confermano una forte percentuale di miglioramento e di tenuta. E’ un
autorevole strumento di analisi e valutazione, che studieremo con
attenzione. Sicuramente di aiuto per elaborare linee di indirizzo e
politiche nel governo della sanità pubblica”.
“I Bersagli ci restituiscono il miglior risultato degli ultimi anni della
Toscana – rileva l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – Un
risultato che premia il lavoro di medici, infermieri, operatori
socio-sanitari e tutte le professioniste ed i professionisti del nostro
sistema sanitario regionale. Nel 2024 il 71% degli indicatori del sistema
sanitario monitorati sono migliori o stabili rispetto all’anno precedente.
Le performance della sanità toscana continuano quindi a crescere. Già i
dati relativi al 2023 risultavano in miglioramento o stabili nel 69% degli
indicatori e ora facciamo un altro piccolo ma significativo passo in
avanti.”
Il rapporto al centro della giornata di riflessione con manager ed
amministratori che si è svolta al centro “Il Fuligno” di Firenze è
l’oramai noto “Bersaglio”. E proprio un bersaglio è l’immagine di
sintesi: più numerose sono le frecce al centro e maggiori sono i punti di
forza; più lontane le frecce e maggiori sono le criticità o le procedure
da migliorare. Nell’analisi del 2024 si osserva uno spostamento generale
degli indicatori compositi verso le fasce centrali del bersaglio e questo
è sicuramente positivo.
A fronte di un aumento dei costi della spesa sanitaria, ma comunque al di
sotto della media italiana, in Toscana crescono complessivamente le
prestazioni ambulatoriali e le visite di controllo, che superano quelle del
2019 in epoca pre-Covid. Crescono i ricoveri ospedalieri, con un deciso
recupero dei ricoveri chirurgici ma anche un’ottimizzazione nei giorni di
degenza. Sul fronte delle liste di attesa aumenta l’offerta degli esami
diagnostici. Il percorso oncologico registra buoni risultati. Criticità
emergono sul consumo di farmaci, sull’appropriatezza prescrittiva.
Aumentano anche gli accessi al pronto soccorso tra i pazienti cronici,
seppur le ospedalizzazioni per patologie sensibili alle cure ambulatoriali
calino.
“Siamo consapevoli delle difficoltà ancora presenti – sottolinea Bezzini
– a partire dall’elevato numero di prescrizioni, legato in parte al
cambiamento demografico e all’aumento dell’aspettativa di vita, che
inevitabilmente si riflette sui tempi di attesa, spesso causa di
insoddisfazione tra le persone. A questo si aggiunge anche l’incremento nel
consumo di farmaci. C’è ancora molto da fare – prosegue – ma l’impegno è
massimo come confermano i “Bersagli” presentati oggi”
In appendice al rapporto al centro “Il Fuligno” sono stati presentati
anche alcuni approfondimenti sulle case di comunità, rivoluzione
dell’assistenza sanitaria territoriale futura, e sul ruolo strategico della
ricerca e della formazione.
Per approfondire: qui
il comunicato della Scuola Sant’Anna sul rapporto