
(AGENPARL) – Sun 11 May 2025 Bonelli: la destra alla crisi sociale risponde con la repressione. Urgente
costruire alternativi su clima, lavoro, pace e giustizia
“La crisi climatica è stata scientificamente rimossa dal dibattito
pubblico. Non per disattenzione, ma per convenienza politica ed economica.
Il governo Meloni – come Putin e Trump – nasconde deliberatamente agli
italiani gli effetti della crisi climatica, perché ha scelto di stare dalla
parte delle lobby delle fossili. Queste lobby alimentano la propria forza
con la guerra, mentre impoveriscono le famiglie e compromettono il futuro
del pianeta”, ha dichiarato Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde,
intervenendo oggi al Consiglio Federale Nazionale del partito a Roma.
“L’agricoltura italiana è tra le vittime principali della crisi climatica:
i cambiamenti climatici colpiscono duramente le produzioni e generano un
aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, con conseguente ulteriore
impoverimento per milioni di famiglie. Ma Meloni nasconde tutto questo,
perché – come Trump e Putin – vuole continuare a bruciare gas. Trump è il
primo produttore mondiale di GNL, Putin possiede giacimenti per 45.000
miliardi di metri cubi di gas, una quantità che potrebbe coprire il
fabbisogno dell’Italia per 700 anni. È per questo che sono alleati contro
la transizione ecologica. E Meloni ne è una fedele osservante, portando
avanti una politica fossile e anti-climatica, che minaccia il nostro Paese
e l’intera Europa.”
“In questo scenario, l’Italia è stata trasformata in un hub del gas, e il
Piano Mattei è diventato uno strumento di nuova colonizzazione del Sud
globale. Intanto, la politica ha perso il rapporto con i territori. Esiste
oggi un potere tecnocratico e plutocratico – da Musk in giù – che ha
concentrato nelle sue mani potere economico, tecnologico e mediatico. Per
loro la democrazia è solo un sottoprodotto delle loro attività commerciali.
E la politica, invece di resistere, ha smesso di parlare alle periferie, ai
luoghi del lavoro, ai giovani. A noi il compito di ricostruire quel
rapporto, contro la narrazione tossica della destra e il dominio delle
piattaforme.”
Guardando alle elezioni del 2027, Bonelli lancia un appello:
“Tra due anni si vota. La destra sta costruendo una svolta autoritaria,
colpendo chi protesta, modificando il codice penale per decreto,
criminalizzando attivisti, precari e studenti. Meloni racconta un’Italia
immaginaria, mentre quella reale è fatta di 5,7 milioni di persone in
povertà assoluta, 2,3 milioni in povertà energetica e 140 miliardi di
extraprofitti per banche e colossi energetici in circa due anni e mezzo. I
profitti realizzati sono una rapina sociale che nessuno ha avuto il
coraggio di tassare.”
“Altro che destra sociale: Meloni è la rappresentante della destra dei
privilegi. Noi vogliamo costruire un’alternativa seria e concreta, basata
su contenuti e non formule astratte. Le priorità sono chiare: sanità,
lavoro, clima, scuola e ricerca, pace. Se non costruiamo consenso su questi
temi, Giorgia Meloni non avrà nemmeno bisogno di fare campagna elettorale”,
ha concluso Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE