
(AGENPARL) – Sat 10 May 2025 Ilva. Bonelli: proposta AIA governo Meloni è una vergogna, da Urso ennesimo
tradimento per Taranto
“Per il ministro Urso il problema dell’ex Ilva è l’Autorizzazione Integrata
Ambientale, come se a pesare sulla trattativa con Baku Steel fosse
l’eccesso di vincoli ambientali. La verità è che il governo Meloni sta
permettendo che l’Italia sia trattata come un Paese colonizzato, dove le
regole a tutela della salute e dell’ambiente possono essere calpestate per
attrarre investitori stranieri.”
Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo
Bonelli, che prosegue:
“La proposta di Aia che il governo Meloni si accinge ad approvare è una
vergogna: prevede l’uso del carbone per altri dodici anni, senza applicare
la direttiva europea sulle emissioni industriali inquinanti. È questo che
il governo chiama ‘siderurgia green’? Un insulto all’intelligenza e alla
dignità della comunità tarantina. La valutazione d’impatto sanitario di cui
parla il ministro è stata sottostimata. Ho chiesto all’Istituto Superiore
di Sanità copia del parere espresso sulla VIS, ma il direttore Giuseppe
Bortone me l’ha negata, nel classico scaricabarile della burocrazia
ministeriale. Ma la cosa più grave è che, grazie a una norma voluta dal
governo Meloni, la valutazione dell’impatto sanitario non è stata affidata
a organismi pubblici indipendenti, ma è stata realizzata da chi gestisce
l’Ilva. In pratica, si è chiesto a chi è responsabile dell’inquinamento di
valutare i danni che ha causato. È pura follia.
“Il punto è che il governo Meloni, come quelli che lo hanno preceduto, ha
creato a Taranto un disastro sociale, economico e ambientale, incapace di
immaginare una vera riconversione industriale. In Europa ci sono esempi
virtuosi come la Ruhr in Germania o Bilbao in Spagna, dove si è usciti da