
Il dollaro statunitense si avvia a registrare guadagni settimanali rispetto alla maggior parte delle principali valute, sostenuto dalle aspettative di progressi nei prossimi colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina. Un recente accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito ha alimentato l’ottimismo degli investitori, contribuendo al rafforzamento del dollaro.
La Federal Reserve ha dichiarato di non avere fretta nel tagliare i tassi di interesse, riducendo le scommesse su un imminente allentamento monetario e sostenendo ulteriormente la valuta statunitense.
I mercati finanziari globali si preparano ai negoziati commerciali tra Washington e Pechino, previsti per domani in Svizzera. L’euro ha toccato il minimo mensile di 1,1197 dollari, per poi risalire a 1,2253 dollari. Lo yen giapponese è sceso di circa lo 0,4% questa settimana, toccando il minimo di un mese a 146,18 contro il dollaro, prima di recuperare a 145,195. La sterlina britannica ha ridotto i suoi guadagni iniziali, toccando il minimo delle tre settimane a 1,3220 nei confronti del dollaro.
Nel frattempo, il Bitcoin è risalito sopra i 100.000 dollari, riflettendo una rinnovata propensione al rischio tra gli investitori.