
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Torna la manifestazione dedicata a teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia
tra Castiglioncello, Rosignano Marittimo e la Costa degli Etruschi (LI)
Inequilibrio Festival: dal 20 giugno al 12 luglio
la 28/ma edizione per indagare l’invisibile
Tra i primi nomi: Muna Mussie, Doris Uhlich, Michael Getman, Sahar Damoni, Vasiliki Papapostolou, Abbondanza/Bertoni, Michele Merola, Daria Deflorian, Silvio Castiglioni con Giovanni Guerrieri, Simone Zambelli, Silvia Rampelli, Lombardi/Tiezzi, Daniele Ninarello, I Sacchi di Sabbia, Luca Oldani, Luca Scarlini, Elena Guerrini, Gogmagog
Rosignano Marittimo (Livorno), 7 maggio 2025 – Indagare l’invisibile: dalle pratiche inflitte sui corpi delle donne alle forme di controllo a cui siamo sottoposti ogni giorno fino ai segreti custoditi negli oggetti. È questa la volontà di cui si nutre la 28/ma edizione di Inequilibrio Festival: la manifestazione che esplora il panorama contemporaneo delle scene contemporanee, a cura di Fondazione Armunia con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Si terrà dal 20 giugno al 12 luglio la rassegna multidisciplinare diffusa tra il Castello Pasquini di Castiglioncello – sede storica dell’iniziativa sul territorio livornese – il borgo antico di Rosignano Marittimo e una costellazione di spazi sulla Costa degli Etruschi, con un cartellone di spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, azioni partecipative e iniziative collaterali. “L’invisibile è lo spazio del sentire e delle domande – spiega la direttrice artistica Angela Fumarola – non riguarda la materia e nemmeno il tempo, ma quella parte indecifrabile di ciascuno di noi che soltanto l’arte riesce a toccare”.
Tra i primi nomi per il teatro la performer eritrea Muna Mussie con “Cinema Impero”, lavoro in anteprima pensato per uno spettatore alla volta e nato nell’ambito di blOOm, progetto condiviso da Fondazione Armunia, Primavera dei Teatri, Santarcangelo Festival, Sardegna Teatro e Triennale Milano Teatro per sostenere produzioni one-to-one (28/06); l’attrice e autrice Elena Guerrini, già membro della compagnia Teatro della Valdoca di Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi oltre che collaboratrice di Pippo Delbono, in prima nazionale con l’installazione poetica “Archivio sentimentale della casa di Famiglia” (1,2,3,4,5/07); le compagnie Premio Ubu Lombardi/Tiezzi e I Sacchi di Sabbia al debutto con una rilettura del “Troilo e Cressida” di William Shakespeare (4,5/07); il pluripremiato attore e autore Luca Oldani con la prima italiana di “Non solo pane”, omaggio alle parole del poeta, rapper e street artist scomparso a soli 21 anni Alberto Dubito (27/06); l’autore e drammaturgo Luca Scarlini che presenterà in prima italiana “Platero y yo di Mario Castelnuovo-Tedesco in 28 quadri”, racconto in musica di uno dei più grandi artisti del 900, legatissimo a Castiglioncello dove risiedette a lungo (28/06). E poi Silvio Castiglioni, attore e ricercatore già direttore del Festival di Santarcangelo, protagonista di “Viaggio in Armenia”, liberamente tratto dal libro omonimo di Osip Mandel’stam, per la regia di Giovanni Guerrieri (27/06), e l’interprete Premio Ubu Daria Deflorian con “Quaderno/Greta Garbo”, lezione spettacolo che indaga il personaggio della diva che abbandonò la recitazione a soli trentasei anni, lasciando dietro di sé un mito intramontabile (5/07); la storica formazione Gogmagog con “Paesaggi invisibili”, tre azioni teatrali che arrivano al termine di un percorso condiviso con gli abitanti del territorio per raccontarne le trasformazioni attraverso lo sguardo di Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini (10,11,12/07).
Per quanto riguarda il teatro sarà ospite del festival il coreografo già membro della Batsheva Dance Company Michael Getman con l’anteprima di “Untitled”, partitura scenica che indaga la tensione umana alla trascendenza (28/06), e sempre in anteprima la studiosa e coreografa premio Ubu Silvia Rampelli, che insieme alla compagnia Habillé d’eau presenterà “L’avvenire”, con in scena Alessandra Cristiani, Eleonora Chiocchini, Valerio Sirna, Stefania Tansini (1/07). Ancora: l’artista sperimentale greca Vasiliki Papapostolou porterà per la prima volta in Italia “Panopticon”, solo applaudito nei festival di tutto il mondo che esplora il conflitto tra caos e controllo (1/07), e prima volta in Italia anche per “Come back again”, lavoro della coreografa austriaca insignita dell’Austrian Art Prize Doris Uhlich – celebre per il suo lavoro con corpi non conformi – insieme a Susanne Kirnbauer-Bundy, già prima ballerina dell’Opera di Vienna, oggi ultraottantenne (3/07). Da non perdere il debutto del nuovo lavoro della compagnia Premio Ubu Abbondanza/Bertoni, dal titolo in via di definizione: un panoptikum corporale per architetture femminili (4/07). E poi la danzatrice palestinese Sahar Damoni, che racconterà in “Eat banana & drink pills” le sfide della donna nella società araba e palestinese (29/06); Simone Zambelli, già protagonista in “Misericordia” di Emma Dante, con un’esplorazione della dicotomia tra morte e rinascita in “Lacrimosa”, selezionata tra gli Open Studios alla New Italian Dance Platform (NID) 2024 (2/07); Daniele Ninarello, fondatore con Marta Ciappina di CodedUomo, che con “I offer myself to you” incontrerà pensieri e parole a lui offerti da Cristina Donà, Elena Giannotti, Alessandro Sciarroni (3/07).
lefttop
Info
http://www.armunia.euSu FB: armuniateatroSu IG: @armuniateatroSu X: armuniateatroSu YT: fondazionearmuniaUfficio stampa
CP Plus