
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il rendiconto di gestione dell’anno 2024 e la variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027
Papasso: “Fatto un grande lavoro per salvaguardare gli equilibri di bilancio dopo la variazione delle tariffe Arrical. Lasciamo i conti in ordine a chi verrà”.
Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il rendiconto di gestione di gestione dell’anno 2024 e la variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027. La riunione si è tenuta giovedì scorso nella sala convegni di Sibari visto che nel Palazzo di Città sono in corso una serie di ammodernamenti, efficientamenti e riqualificazioni.
Quattro i punti posti all’ordine del giorno: 1. Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio finanzio 2024; riconoscimento debiti fuori bilancio; variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027 annualità 2025; quarto e ultimo il conferimento della cittadinanza onoraria al professore Claudio Dionesalvi.
A relazionare sui punti economici e finanziari è stato il vicesindaco e assessore al Bilancio Antonino Mungo. “Questa Amministrazione – ha sottolineato – con la guida del Sindaco Giovanni Papasso, ha messo il cuore in ogni azione, in ogni decisione, in ogni cosa che ha cercato di fare per il nostro paese.
Essere riusciti a governare per cinque anni investendo e mantenendo i conti in ordine è stata una grande soddisfazione, ma anche, una straordinaria responsabilità, una sfida alta, entusiasmante e coinvolgente nella quale con il sostegno della maggioranza ci siamo proiettati con determinazione. Con quest’ultimo Rendiconto della Gestione per l’anno 2024, che si chiude con un avanzo di amministrazione, si evidenzia una gestione amministrativa, responsabile costantemente razionalizzata, ottimizzata e nella totale trasparenza, capace, nel contempo, di offrire servizi ed opere pubbliche di altissimi livelli, nella piena realizzazione del programma politico-amministrativo presentato cinque anni fa al popolo di Cassano”.