
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 INTERVENTI DI GREENING URBANO
DOMANI L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA AREA VERDE
DI VIA OBERDAN
CON PANCHINE, GIOCHI E ZONA FITNESS
Sarà inaugurata domani, mercoledì 30 aprile, alle ore 10.30, la nuova area verde in via Oberdan 10, riqualificata nell’ambito delle azioni sperimentali di greening e forestazione urbana messe in campo dal Comune di Bari per l’incremento del verde, il contenimento dei cambiamenti climatici e il contrasto dell’effetto isola di calore. All’apertura dell’area saranno presenti il sindaco, l’assessore alla Cura del territorio, l’assessora al Clima, all’Ambiente e alla Transizione ecologica, e la presidente del Municipio I.
La nuova area verde attrezzata sorge in via Oberdan, accanto alla scuola “Amedeo D’Aosta”, su una superficie precedentemente inutilizzata. L’intervento ha avuto l’obiettivo di mettere a disposizione del quartiere un nuovo spazio di socializzazione nel verde, con elementi di arredo urbano e attrezzature per il gioco e per lo sport.
Nel dettaglio, l’area giochi è dotata di pavimentazione in gomma antinfortunistica, altalena a doppia seduta, gioco con scivolo, tre torri ludiche, pannelli esperienziali, percorso montagna tipo Kompan, rete per arrampicata. Presente anche, per i più grandi, una zona riservata ai tavoli da ping pong. Nell’area fitness, invece, sono state installate le attrezzature sportive tipo exercise bike, lat pull down, pedali per persone con disabilità (allenamento braccia).
Particolarmente importante l’intervento sul verde, che tiene conto della vicinanza con condomini privati e con una scuola primaria, collegata al giardino da un varco nel muro di cinta. Accanto all’esigenza di creare zone di ombra e di fruizione del verde, le soluzioni individuate hanno l’obiettivo di aumentare il serbatoio ecologico e di biodiversità in un zona della città fortemente urbanizzata, e anche di creare un ambiente confortevole per i più piccoli, con una valenza didattica. Sono state dunque inserite alberature ad alto fusto con funzione per lo più ombreggiante e di “polmone verde”, alternando sempreverdi e caducifolie. Sono stati messi a dimora due alberi di Celtis australis e due alberi di Caratonia siliqua, alberi di Koelreuteria paniculata a portamento fastigiato, a segnalare l’ingresso al giardino, e Prunus kanzan (ciliegio da fiore) a contornare l’accesso dalla confinante scuola. Infine, alberelli di Laurus nobilis sono stati posizionati lungo il confine nord/ovest e alberelli fruttiferi “minori” della flora pugliese – con valenza didattica – hanno trovato spazio nell’aiuola più ampia a sud, come Ziziphus jujuba (giuggiolo), Cornus mas (corniolo) e Diospyros kaki (caco), albero paesaggisticamente pregevole quando carico di frutti.
Gli arbusti sono stati selezionati per integrare le alberature e delimitare le aree nei punti di maggior valenza: all’ingresso (gruppi di rosa paesaggistica senza spine), nei pressi dell’accesso alla scuola (Rosmarinus officinalis, Salvia officianalis, Agapanthus africanus), nei pressi delle panchine (Agapanthus africanus), a integrazione degli inserimenti di Laurus nobilis ad alberello (Teucrium fruticans e Myrtus communis), e della siepe di Laurus nobilis lungo il confine sud (Viburno opulus e Caenothus gloire de versailles); in punti focali (Lantana camara); infine, lungo il muro e la recinzione di cinta sul confine con la scuola, Parthenocissus tricuspidata, connotata dal viraggio stagionale al colore rosso intenso.
La predominanza di specie mediterranee, l’inserimento di sempreverdi e caducifolie, di fioriture diverse e di piante con foglie dai vari colori (dal grigio/turchino al verde inteso), la presenza di specie a valenza officinale e di fruttiferi, e la presenza di specie che con i propri colori sottolineano l’alternanza delle stagioni sono tutte scelte coerenti con la valenza didattica dell’intervento.
Infine, il progetto del verde ha compreso una pacciamatura di bio-stuoia biodegradabile e lapillo vulcanico, protezioni al colletto degli alberi, un impianto di irrigazione automatizzato a goccia per gli arbusti e a pioggia per favorire l’insorgenza e il mantenimento di prato spontaneo (a basse esigenze idriche e ridotte esigenze manutentive).
Ulteriore elemento progettuale ha riguardato gli elementi di arredo urbano volti a rendere più agevole la fruizione dell’area: panchine, cestini per i rifiuti e una fontana inclusiva.