
I Paesi Bassi, insieme a Belgio, Germania, Francia, Italia, Spagna e Svezia, vogliono rendere i porti europei più resilienti alla criminalità organizzata. Questi sette paesi insieme formano la coalizione contro la criminalità organizzata (C7). Martedì prossimo, 29 aprile, il C7 presenterà un parere, un cosiddetto “non-paper”, alla Commissione europea, agli Stati membri e ai partner pubblico-privati dell’European Port Alliance in occasione di una riunione dell’European Port Alliance. Contiene diverse raccomandazioni per il futuro dispiegamento di questa alleanza. I Paesi Bassi, insieme agli altri sei paesi, vogliono garantire che la sicurezza dei porti europei sia adeguata ovunque, con standard di sicurezza comuni. Il C7 ritiene inoltre importante migliorare l’individuazione dei fenomeni di corruzione nei porti. Inoltre, i paesi ritengono importante promuovere la cooperazione con i paesi di origine e di transito e condividere le informazioni tra le organizzazioni competenti. Grazie alla loro competenza nel campo della sicurezza portuale, i Paesi Bassi svolgono un ruolo pionieristico nel promuovere la resilienza dei porti europei. L’European Port Alliance si ispira in larga misura alla cooperazione esistente tra Paesi Bassi e Belgio. Ad esempio, il “comitato direttivo” tra i porti di Rotterdam, Anversa e Amburgo è esplicitamente menzionato nella consulenza come buona pratica in materia di cooperazione tra partner pubblico-privati. Il Ministro Van Weel della Giustizia e della Sicurezza ha dichiarato: “Assicurando che i porti europei siano resi resilienti alla criminalità organizzata, possiamo lavorare insieme per garantire la sicurezza nei nostri porti. I criminali della droga minacciano e intimidiscono chiunque per promuovere le loro pratiche illegali. Pensate a giudici, pubblici ministeri, agenti di polizia, giornalisti e sindaci. Ma anche i dipendenti del porto, un importante luogo di transito per la droga, devono diventare resilienti alle pratiche dei criminali della droga. Dobbiamo farlo insieme”. Con la presentazione del presente parere, il C7 contribuisce all’ulteriore sviluppo delle ambizioni dell’Alleanza portuale europea, in particolare nell’ambito dei partenariati pubblico-privati. Ciò contribuisce all’ambizione olandese di rendere l’Europa più resiliente e meno attraente nei confronti della criminalità organizzata legata alla droga attraverso la cooperazione internazionale. |