
(AGENPARL) – Mon 21 April 2025 Pasquetta: Turismo Verde-Cia, poco meno di 8 mila coperti, giro di affari
per 350mila euro
Costo medio menù speciale di Pasquetta 40 euro (antipasto, due assaggi di
primo; carne mista alla brace, contorni; dolce della casa; vino
dell’azienda); poco meno di 8mila coperti; giro di affari complessivo
superiore ai 350 mila euro a cui aggiungere 10-15 mila euro per acquisti
prodotti in azienda. Sono le previsioni di Turismo Verde-Cia Agricoltori
Potenza-Matera per la Pasquetta 2025. In dettaglio in Basilicata sono 164
le aziende agrituristiche alloggio-ristorazione per 7.106 posti ai tavoli a
cui aggiungere 17 aziende con servizi di sola ristorazione per 663
posti-tavola. Di queste 52 aziende sono specializzate in degustazione
prodotti locali. La squadra di agri-chef, per il 70% donne, per Pasquetta è
formata di oltre 450 unità personale in cucina a cui si aggiungono più di
600 camerieri. Ogni anno Turismo Verde organizza il Festival degli Agrichef
e promuove corsi di formazione “Agrichef tecniche di cucina contadina”.
Gli agriturismi lucani per il 50% sono dirette da donne, 180 quelle che
offrono ospitalità ricettiva per 2.300 posti letto in totale. Più del 50%
le aziende collocate in montagna (110) seguite da quelle in collina (73) e
pianura (32). Tra le attività più diffuse l’escursionismo (in 60 aziende),
il trakking (in 47 aziende), l’equiturismo (43), i corsi di cucina e di
attività agricole (37), con 49 Fattorie Didattiche. Di rilievo l’innovativa
proposta di agri-campeggio: sono 325 le nostre aziende che offrono la
possibilità di piazzole attrezzate per camper, roulotte e tende. Una nuova
forma di turismo rurale che si sta diffondendo.
Per Turismo Verde-Cia – sottolinea il presidente regionale Francesco Bruno
– oltre alla continua crescita del numero delle strutture agrituristiche,
un altro aspetto che dà conto dell’importanza e del consolidamento di
questo settore è sicuramente lo stretto “legame” tra queste aziende e i
luoghi che li ospitano. La territorializzazione delle strutture
agrituristiche, infatti, può essere letta sia come un aspetto del
radicamento di queste aziende e sia in relazione alla diffusione dei Comuni
agrituristici (Comuni con almeno un agriturismo). Da noi circa il 63% dei
Comuni ospita almeno una azienda agrituristica. Per Turismo
Verde-Cia l’agriturismo continuerà a rappresentare una grande opportunità,
per quanto riguarda la diversificazione del reddito e delle opportunità di
sviluppo per le aree rurali ed in particolare per quelle più svantaggiate.
Da annotare – afferma il presidente Bruno – le sei priorità, indicate
come desiderata di ogni ospite in agriturismo: il risparmio inteso come il
giusto rapporto qualità-prezzo; l’emozione, “l’ospite dopo il soggiorno in
agriturismo, porta sempre nel suo bagaglio una bellissima
esperienza”; l’ambiente e la salute con l’agriturismo immerso nella
natura; il gusto con i sapori dei piatti e dei prodotti presentati in
agriturismo. Infine, la comodità e il relax con gli agriturismi che hanno
fatto dei passi enormi al riguardo e che devono e possono ancora fare di
più.