
(AGENPARL) – Sat 19 April 2025 Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro
Gruppo di Palermo
Palermo, 19 aprile 2025
COMUNICATO STAMPA
LA SICUREZZA CHE MANCA.
CONTROLLI DEI CARABINIERI SU DUE CANTIERI NELLE PETRALIE.
UNDICI DENUNCIATI E DECINE DI MIGLIAIA DI EURO DI SANZIONI PER GRAVI
VIOLAZIONI ALLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO.
Undici denunciati tra datori di lavoro, coordinatori per la sicurezza nei luoghi di lavoro, preposti,
committenti e lavoratori oltre alla sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di
un’impresa edile per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza e più di 30.000 euro tra
ammende e sanzioni contestate.
Questi i significativi risultati dei controlli che i Carabinieri Nucleo Ispettorato del Lavoro di
Palermo col supporto dell’Arma territoriale hanno conseguito ispezionando due cantieri operanti a
Petralia Soprana e Petralia Sottana, nell’ambito di un servizio disposto dal Comando Provinciale dei
Carabinieri di Palermo, con l’obiettivo primario di accertare l’osservanza delle norme di sicurezza e
tutela dei lavoratori e contrastare il lavoro nero.
L’arma ha deciso di intervenire a seguito di alcuni “campanelli d’allarme” in materia di sicurezza
sui luoghi di lavoro rilevati dalle locali stazioni nel corso di consuete attività di monitoraggio dei
cantieri edili ubicati nel territorio di competenza.
Nel corso dell’attività ispettiva, infatti, sono state rilevate numerose omissioni riguardanti questo
delicato settore, quali la mancata predisposizione di protezioni dalle cadute dall’alto e dal rischio
elettrico, l’irregolarità dei ponteggi, la viabilità inadeguata all’interno e all’esterno dei cantieri, la
mancata redazione del POS (piano operativo di sicurezza), l’omessa sorveglianza sanitaria dei
lavoratori e il loro mancato avviamento a corsi di formazione e informazione in materia di
sicurezza, l’omessa fornitura o il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Un’attività preventiva e di sensibilizzazione volta a migliorare la sicurezza in luoghi di lavoro pieni
di potenziali rischi per i lavoratori quali i cantieri edili.
Continua quindi il monitoraggio al fine di contrastare il lavoro “nero” e ridurre al minimo il triste
fenomeno delle morti “bianche”.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.