
(AGENPARL) – Fri 18 April 2025 IL COMUNE COMUNICA
venerdì 18 aprile 2025
SPERIMENTAZIONE MAAS FOR ITALY PER L’USO
DELLA MOBILITÀ INTEGRATA
SUPERATI I 5.000 ISCRITTI E ATTIVATO IL NUOVO PORTALE
Sono oltre 5.000 gli utenti registrati alla sperimentazione per la mobilità di MaaS for Italy
del Comune di Bari. Come noto, il servizio si pone l’obiettivo di semplificare la vita dei
cittadini attraverso l’utilizzo di piattaforme di mobilità integrata che consentono la
pianificazione degli spostamenti, l’acquisto di titoli di viaggio e la scelta tra un’ampia
gamma di modalità di trasporto. Con questo nuovo paradigma della mobilità l’utente potrà
continuare a beneficiare di incentivi sino ad esaurimento delle risorse destinate e,
comunque, non oltre giugno 2026.
Per quanto riguarda gli incentivi sui percorsi, invece, sono oltre 16.000, a fronte dei quali
sono stati erogati più di 50mila euro di voucher che hanno consentito ai partecipanti alla
sperimentazione di acquistare titoli di viaggio, abbonamenti e corse con il 50% di sconto.
Inoltre, è stata attivata la nuova pagina di progetto, modificata da un punto di vista grafico
rispetto alla precedente e migliorata in termini di fruibilità, disponibile a questo link.
Sulla pagina utenti e interessati potranno conoscere le informazioni inerenti la
sperimentazione, le app a disposizione dei cittadini, i sistemi di mobilità acquistabili
usufruendo dell’incentivo e le istruzioni in merito all’adesione alla sperimentazione.
Sono quattro le app previste da MaaS Bari: Urbi, MooneyGo, Tabnet e We Taxi. Mentre i
servizi acquistabili con lo sconto del 50% sono:
Trenitalia (biglietti singoli con origine e destinazione Bari)
FNB Ferrovie Nord Barese (tutti i titoli)
FAL Ferrovie Appulo Lucane (titoli ferroviari con origine o destinazione Bari)
AMTAB (tutti i titoli eccezion fatta di MUVT 365)
Dott (monopattini in sharing)
BIT Mobility (monopattini in sharing).
“I numeri di MaaS Bari, che registrano una costante crescita, indicano che la
sperimentazione sta avendo un riscontro positivo tra gli utenti, nonostante si tratti di una
misura molto innovativa e che, perciò, richiede una certa dimestichezza con l’uso degli
strumenti digitali – commenta l’assessore alla Cura del territorio con delega alla