
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 PRESENTATO A BARI IL PREMIO CNEL IMPATTO PA
L’evento si è svolto presso la sede di Acquedotto Pugliese
Si è svolto oggi a Bari presso la sede di Acquedotto Pugliese il convegno “Il CNEL incontra i territori: buone pratiche per servizi pubblici più efficaci. Presentazione sul territorio del Premio Impatto PA”. Il luogo dell’evento è stato scelto proprio per valorizzare una delle buone pratiche insignite lo scorso anno dal Premio: l’Acquedotto Pugliese, storica azienda pubblica di approvvigionamento idrico-potabile della regione Puglia e di alcuni comuni della Campania, che gestisce uno fra i sistemi più grandi e complessi d’Europa.
Il convegno, organizzato dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e patrocinato dall’Università degli Studi Aldo Moro, si è aperto con l’intervento del Segretario generale del CNEL Massimiliano Monnanni. Tra i relatori anche il consigliere CNEL Paolo Pirani, referente per il Disegno di legge presentato dal Consiglio in tema di “Reti idriche”, nonché il presidente di Acquedotto Pugliese Domenico Laforgia.
L’evento, che fa seguito a un’iniziativa analoga tenuta a Bologna lo scorso 19 marzo, si pone come raccordo tra l’edizione 2024 e quella del 2025 del Premio Impatto PA, un’iniziativa che si colloca nell’ambito della Relazione sui Servizi Pubblici, predisposta annualmente dal CNEL sulla scorta di quanto previsto dalla legge 15/2009.
Monnanni: un Premio che non parte da auto-candidature ma da segnalazioni di buone prassi dal basso
“L’impianto della Relazione sui Servizi Pubblici del CNEL è stato ampiamente rivisto nella nuova Consiliatura. La Relazione è stata inserita – ha dichiarato Massimiliano Monnanni, Segretario generale del CNEL – in un processo di profondo coinvolgimento degli stakeholder, innescando un proficuo rapporto con il Forum permanente per la cultura del consumo responsabile e sostenibile, istituito presso il CNEL. Abbiamo anche introdotto il Premio Impatto PA, che non parte da auto-candidature ma da segnalazioni di buone prassi da parte delle associazioni dei consumatori. Una di queste pratiche esemplari è l’Acquedotto Pugliese, che da diversi anni si distingue sul piano della sostenibilità, così come per l’attenzione nei confronti di utenti, famiglie, imprese, comunità e per il suo ruolo guida nel trainare tutta la filiera. Al tema dei servizi idrici il CNEL rivolge una particolare attenzione da molto tempo, con osservazioni e proposte che però solo in alcuni casi sono state puntualmente raccolte dai decisori pubblici. Il CNEL ha anche un’importante funzione di iniziativa legislativa, non molto praticata negli anni passati e che vogliamo ora rivitalizzare. Dall’avvio della XI Consiliatura, nel settembre 2023, abbiamo già predisposto cinque Disegni di legge e uno di questi riguarda proprio la gestione del sistema acqua”.
Pirani: positivo l’impegno per superare l’eccesso di frammentazione
“Devo dire che la dimensione regionale dell’Acquedotto Pugliese – ha affermato il consigliere CNEL Paolo Pirani – è la dimensione ottimale. Ho colto questo elemento proprio quando le associazioni dei consumatori hanno indicato l’Acquedotto come buona pratica. In Italia abbiamo un evidente problema idrico, aggravato dall’evoluzione del cambiamento climatico. In questo contesto, l’Acquedotto Pugliese si pone come punto di riferimento per il Paese e in particolare per il Mezzogiorno. Trovo positivo, in particolar modo, l’impegno per superare l’eccesso di frammentazione che caratterizza il sistema acqua. Noi con il Premio valorizziamo le pratiche pubbliche, ma siamo contrari all’idea di pubblico come esaltazione della frammentazione. Vogliamo evitare approcci ideologici ed anche questo è il senso del riconoscimento assegnato all’Acquedotto Pugliese. Un altro ambito di cui ci stiamo occupando come CNEL è quello della desertificazione delle aree interne. Avere una rete idrica adeguata può essere di grande aiuto anche in tal senso, per contrastare il fenomeno dello spopolamento. Se le persone non hanno i servizi primari abbandonano i loro territori. Stiamo lavorando a un’iniziativa legislativa anche su questo, nel quadro di una più ampia idea di Paese che il CNEL sta portando avanti, come luogo di confronto e come punto di valorizzazione dei corpi intermedi. Dobbiamo riprendere un cammino di dialogo con il Paese”.
Laforgia: accogliamo con grande favore l’iniziativa legislativa del CNEL
“La proposta legislativa del CNEL – ha sottolineato Domenico Laforgia, presidente di Acquedotto Pugliese (AQP) – va nella direzione intrapresa da tempo da Acquedotto Pugliese e delinea un sistema più solido, sostenibile e rispondente alle esigenze dei territori. Accogliamo dunque con grande favore l’iniziativa e diamo il nostro contributo per arricchire il testo, attraverso la proposta di rimodulazione di due commi, affinché la valutazione delle performance dei gestori resti ancorata a criteri oggettivi, proporzionati e rispettosi delle peculiarità di ciascun contesto”.