
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 17 aprile 2025
COMUNICATO STAMPA
ARRESTATI DUE PALERMITANI DI 31 E 55 ANNI AUTORI DI TENTATO FURTO AGGRAVATO
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo costantemente impegnati nel controllo del
territorio, in due diversi interventi, hanno arrestato in flagranza di reato due palermitani: un 31enne
ritenuto responsabile di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e un 55enne
accusato di tentato furto aggravato.
Il 31enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato segnalato al “Numero Unico di Emergenza 112” da
un cittadino perché stava armeggiando sulla porta di un bar di via Marchese Ugo. La presenza del
testimone ha infastidito e fatto desistere l’indagato che però, prima di allontanarsi, lo avrebbe
minacciato di morte mostrandogli una pistola.
Una delle pattuglie del Nucleo Radiomobile, impegnate nel controllo di quella zona, ha raggiunto
immediatamente il testimone dal quale ha raccolto la descrizione dell’autore del reato e
l’indicazione della sua via di fuga.
I Carabinieri lo hanno così individuato e raggiunto in via Duca della Verdura, dove il 31enne stava
forzando un’autovettura parcheggiata. Nelle concitate fasi dell’arresto, l’uomo ha opposto una viva
resistenza ma è stato ugualmente immobilizzato e ammanettato. La sua perquisizione ha fatto
ritrovare nelle tasche del giubbotto una tronchesina e una pistola giocattolo priva di tappo rosso.
Nel secondo intervento i Carabinieri sono entrati in azione in via Francesco Crispi dove un 55enne,
anch’egli noto alle forze dell’ordine, stava tentando un furto all’interno dell’Istituto Regionale per
la Formazione e l’Orientamento. L’indagato, forzando una finestra, era riuscito ad accedere
all’interno dei locali dell’istituto di formazione ma è stato immediatamente bloccato dai militari.
Nelle tasche del suo giubbotto sono stati trovati gli arnesi da scasso utilizzati per l’apertura
dell’infisso.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, ha convalidato l’arresto di entrambi
gli indagati, disponendo la custodia cautelare in carcere del 31enne.
Il 51enne, invece, affronterà il processo a piede libero.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.