
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 Bonelli: “Politiche per la difesa? Sì, ma dalla crisi climatica. No ai
ladri di futuro”
L’emergenza climatica è scomparsa dal dibattito politico e, di conseguenza,
dalle azioni del governo. È sparita anche dal servizio pubblico, in palese
violazione del contratto di servizio.
Mentre assistiamo all’ennesimo — e ampiamente prevedibile — disastro
causato da un evento meteo estremo nel Nord Italia, la destra italiana e
globale ha sabotato le politiche per il clima, costruendo una narrazione
tossica che parla di “ecofollie”, quando la vera follia è non fare nulla
per evitare il disastro climatico.
“Trump e Meloni sono alleati per riaprire le centrali a carbone, andare a
tutto gas e fermare le rinnovabili: quello che fanno è un furto di futuro
ai danni delle future generazioni.”
Così in una nota Angelo Bonelli, parlamentare di AVS e co-portavoce di
Europa Verde.
“La vera politica di difesa non è quella fatta con le armi, ma quella che
investe nella sicurezza contro gli effetti del cambiamento climatico.
Secondo il rapporto Climate Risk Index di Germanwatch, tra il 1993 e il
2022 l’Italia è risultata il quinto Paese più colpito al mondo, con circa
38.000 decessi. Peggio solo Dominica (al primo posto), seguita da Cina,
Honduras e Myanmar.
Come si legge nel rapporto: “L’Italia si colloca al quinto posto negli
ultimi 30 anni soprattutto a causa dell’elevato numero assoluto e relativo
di vittime. La scienza climatica mostra comunque in modo chiaro che il
cambiamento climatico aumenta il rischio per entrambe le categorie e
contribuisce a trasformare eventi estremi non comuni in minacce continue,
creando una ‘nuova normalità’.” Conclude Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE