
(AGENPARL) – Mon 14 April 2025 COMUNICATO STAMPA
14 aprile 2025
DAZI: DOPO CROLLO BORSE CONSUMATORI CHIEDONO ACCERTAMENTI A CONSOB E PROCURA
DI MILANO
ESPOSTO CODACONS PER POSSIBILE MANIPOLAZIONE E ILLECITA INFLUENZA SUI
MERCATI. SI INDAGHI SU POSSIBILI VANTAGGI PER SOGGETTI OPERANTI IN ITALIA
Sul crollo delle borse a seguito degli annunci di Trump sui dazi che ha
coinvolto anche un elevato numero di soggetti italiani, portando a perdite
ingenti per i risparmiatori, il Codacons ha chiesto oggi a Consob e Procura
della Repubblica di Milano di svolgere accertamenti su possibili alterazioni
dei mercati finanziari.
Come noto le recenti dichiarazioni sui dazi rilasciate dal Presidente degli
Stati Uniti hanno avuto un immediato e rilevante impatto sui mercati
finanziari globali, generando oscillazioni repentine e marcate nei valori di
borsa di numerose società quotate. Tali dinamiche sembrerebbero aver
prodotto riflessi diretti anche sulla Borsa Italiana, ove si è registrata
una fase di marcata volatilità, con flussi anomali di vendite e successivi
rimbalzi delle quotazioni coerenti con i tempi e i contenuti delle
dichiarazioni rilasciate da Trump scrive il Codacons nellesposto – Fonti
di stampa riportano un potenziale vantaggio economico ottenuto da soggetti
riconducibili presuntivamente a reti di influenza, fondi di investimento e/o
strutture finanziarie che potrebbero aver beneficiato delle oscillazioni di
mercato, vantaggi che potrebbero essere stati realizzati anche tramite
canali operativi presenti in Europa e in Italia, attraverso società
fiduciarie, fondi speculativi e/o strumenti finanziari negoziati presso
piazze italiane. In tal senso la condotta in esame, pur se originatasi negli
Stati Uniti, avrebbe determinato effetti significativi e dannosi anche per
il mercato italiano, integrando così una competenza territoriale della
magistratura italiana per effetto della rilevanza degli esiti del reato sul
territorio nazionale.
La forte instabilità della Borsa italiana, con gravi oscillazioni di titoli
azionari di società italiane o operanti sul nostro territorio, potrebbe
configurare danni economici rilevanti a carico di numerosi risparmiatori e
piccoli investitori italiani, i cui asset potrebbero subire deprezzamenti
ingiustificati e anomali, in palese distonia con le logiche di mercato.
Il Codacons ha dunque chiesto a Procura di Milano e Consob di accertare se
siano ravvisabili gli estremi del reato di manipolazione del mercato di cui
allarticolo 185 TUF, nonché del reato di abuso di informazioni privilegiate
ex articolo 184 TUF, e di verificare se tra gli operatori che avrebbero
posto presuntivamente in essere tali operazioni speculative possano essere
individuati soggetti riconducibili, direttamente o indirettamente, a società
fiduciarie, fondi opachi o veicoli finanziari esteri operanti in Italia.