
(AGENPARL) – Mon 14 April 2025 **Cura e assistenza ai detenuti, accordo tra Regione e Amministrazione
penitenziaria**
La Regione Toscana collaborerà con il Provveditorato regionale
dell’Amministrazione penitenziaria per la Toscana e l’Umbria per realizzare
progetti di cura e assistenza sanitaria e psichiatrica dei detenuti, con
particolare attenzione ai disturbi psicologici di adattamento e
comportamentali. I programmi saranno attuati con fondi nazionali e la
Regione, tramite le Aziende del sistema sanitario, si occuperà dei
percorsi di assistenza, mettendo a disposizione il proprio personale
sanitario. E’ quanto prevede l’accordo, che sarà firmato nei prossimi
giorni, approvato nel corso dell’ultima seduta della Giunta regionale su
proposta dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
“Si tratta di una conferma dell’impegno e dell’attenzione per la dignità
delle persone detenute”, dichiarano il presidente Eugenio Giani e
l’assessore Bezzini. “La Giunta da tempo si è attivata per la tutela
della salute della popolazione adulta e minorile che si trova in istituti
penitenziari e dei pazienti psichiatrici autori di reati. La collaborazione
con il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria permetterà di
accedere ai fondi stanziati per i progetti”. Risorse che ammontano a
oltre 264mila euro, provenienti dai fondi nazionali e destinate ai soli
costi diretti dei progetti visto che quelli indiretti saranno a carico
della Regione.
Si interverrà in particolare su situazioni sia a rischio fisico che
psicologico con l’obiettivo di garantire un intervento terapeutico per
prevenire il rischio di suicidi o gesti di autolesionismo. Il lavoro si
concentrerà anche su progetti specifici per attenuare gli effetti
traumatici della privazione della libertà garantendo supporto psicologico
ai detenuti, e su una presa in carico globale, con azioni di monitoraggio
della condizione clinica delle persone sottoposte a detenzione e la
costruzione di un rapporto di fiducia con il personale sanitario.
In virtù dell’accordo, il Provveditorato nominerà un suo rappresentante
nella cabina di regia che la Regione Toscana ha istituito fin dal 2022 come
strumento per garantire l’integrazione dei servizi socio-sanitari e le
relative risorse. La Regione, per parte sua, realizzerà i percorsi di cura
e assistenza. L’accordo ha validità di 12 mesi ed è rinnovabile per
volontà delle parti.