
(AGENPARL) – Sat 12 April 2025 **Turismo, Toscana tra le mete più richieste per festività e ponti
primaverili**
/Scritto da Redazione, sabato 12 aprile 2025 alle 13:34/
Sono buone le previsioni turistiche per la Toscana per le prossime
festività pasquali e ponti primaverili. Lo evidenzia l’indagine condotta
dal Centro Studi Turistici per conto di Toscana Promozione Turistica: la
crescita stimata è del +1,4%. Sempre secondo il CST il primo trimestre
2025 indica un +0,8%, per un totale di 4,5 milioni di pernottamenti, con
differenze però tra tipologie di prodotti e territori. I dati sono stati
illustrati stamattina nel Salone de’ Cinquecento a Palazzo Vecchio, nel
attività.
La domanda italiana nei primi mesi del 2025 rallenta ancora; cresce invece
quella dei turisti stranieri. Principali attrattori della prima parte
dell’anno ancora le città d’arte che avrebbero intercettato la quota
maggiore della domanda straniera. Buon risultato anche per le località
termali, mentre per quelle marine, rurali e di collina le stime indicano un
sostanziale stabilità o una leggera crescita. Meno buono il dato per
montagna ed ‘altro interesse’. Durante le festività pasquali e i ponti
primaverili si attendono ancora buoni risultati per le città d’arte, ma un
certo movimento è atteso anche per le destinazioni marine, del termale e
della campagna/collina. L’indagine si basa sulle risposte ricevute da un
campione di 477 imprese.
Per pasqua e ponti la crescita stimata dovrebbe attestarsi al +1,4% di
pernottamenti (+0,7% di italiani e +1,9% di stranieri). In valori assoluti
le presenze nelle strutture ricettive potrebbero superare 1,9 milioni, di
cui 805mila di italiani e oltre 1,1 milioni di turisti stranieri. Città
d’arte e borghi registreranno un incremento delle presenze del +1,8%, ma
non dovrebbe registrarsi il tutto esaurito. Buone le stime anche per costa
(+1,7%), terme (+1,3%) e campagna/collina (+0,9%). Per la montagna la stima
è invece di una leggera flessione, -0,4% che potrebbe essere ampiamente
recuperata grazie alle prenotazioni last minute. Segno negativo anche per
le località ad ‘altro interesse’.
Sempre in vista delle festività alle porte, per il comparto alberghiero è
prevista una variazione del +1,5%, con un incremento rilevante di stranieri
(+1,9%). La crescita stimata per l’extralberghiero dovrebbe essere del
+1,2%, trainata anche in questo caso dagli stranieri (+1,8%). La domanda
estera, che potrebbe rappresentare il 58% del mercato del periodo, si
riverserà soprattutto verso città/centri d’arte e località di
campagna/collina. Quella italiana prevarrà nelle località costiere e di
montagna. Una stabilizzazione del mercato è prevista per il mese di
maggio, durante il quale si confermeranno i risultati positivi dello scorso
anno. Infatti, in base alle prenotazioni già registrate, e alla percezione
degli imprenditori, ben il 50,9% del campione ha segnalato una stabilità
della domanda, contro il 24,1% di indicazioni di aumento e il 24,9% di
diminuzione.
“Vorrei anzitutto fare gli auguri per il traguardo raggiunto dal Centro
Studi Turistici – è il commento del presidente Eugenio Giani -.
Cinquant’anni di attività rappresentano una pietra miliare per la Toscana
e per il costante contributo fornito in termini di studio approfondito del
settore turistico e di interpretazione delle sue evoluzioni, attraverso
dati, ricerche e competenze fondamentali per le scelte strategiche della
Regione e degli operatori”. Riguardo alle stime sulle festività pasquali
il presidente osserva: “sono incoraggianti e ci fanno ben sperare per
l’avvio della stagione turistica. L’interesse verso la Toscana rimane alto,
siamo pronti ad accogliere flussi significativi di visitatori desiderosi di
scoprire bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche.
Confidiamo che queste festività possano rappresentare un momento
importante per l’economia del nostro territorio e per tutti gli operatori
del settore, confermando la Toscana come una destinazione di eccellenza”.
“I dati presentati oggi confermano che la Toscana continua a essere una
meta ambita, soprattutto per i visitatori stranieri – ha dichiarato
l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras intervenuto all’incontro
-. La crescita del +1,4% prevista per Pasqua e i ponti primaverili, insieme
a un primo trimestre positivo, ci restituisce fiducia. Le città d’arte e i
borghi, in particolare, si confermano trainanti, ma è incoraggiante anche
il buon andamento delle terme e delle località di campagna. Un segnale
importante per la nostra economia e per tutto il comparto turistico
toscano. Ringraziamo il Centro Studi Turistici per il prezioso lavoro
svolto in questi 50 anni, un punto di riferimento fondamentale per
comprendere e valorizzare l’evoluzione del turismo nella nostra regione”.