
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 LIBRI DA QUESTE PARTI 2025
Biblioteca Gambalunga | sabato 12 aprile
Sala della Cineteca| ore 17
Rimini via Gambalunga 27
Manlio Masini
presenta
Riminesi. Incontri e ritratti di
un cronista di «Ariminum»
Panozzo, 2024
in dialogo con
Alessandro Giovanardi e
Enrico Santini
Figura storica del giornalismo riminese, Manlio Masini ha dedicato la sua carriera a raccontare la
città attraverso i suoi protagonisti. Per oltre venticinque anni, alla guida della rivista “Ariminum”,
ha tracciato con passione e rigore il ritratto di uomini e donne che hanno contribuito a plasmare
l’identità di Rimini. Ora, con il suo nuovo libro Riminesi. Incontri e ritratti di un cronista di ‘Ariminum’” (Panozzo, 2024), Masini raccoglie e amplia quei racconti, restituendo una visione autentica e
profonda della città e della sua storia.
Nell’appuntamento di sabato 12 aprile della rassegna LIBRI DA QUESTE PARTI l’autore presenterà il
volume in dialogo con il saggista e storico dell’arte Alessandro Giovanardi e con “il filosofo rurale”,
come si autodefinisce, Enrico Santini alle ore 17, presso la Sala della Cineteca della Biblioteca Gambalunga.
Il volume raccoglie trenta profili biografici di riminesi che hanno lasciato un segno nella storia della
città, attraverso il racconto di un cronista attento e appassionato. Questi ritratti, già apparsi sul periodico “Ariminum”, restituiscono il volto di una Rimini viva e pulsante, fatta di arte, cultura, giornalismo e memoria collettiva. Tra i ritratti presenti nel volume, troviamo pittori come Edoardo Paz-
zini, Felice Bertozzi, Giulio Cumo, scultori come Elio Morri e Guido Angelini, giornalisti come Silvano Cardellini, Amedeo Montemaggi e Sergio Zavoli, e intellettuali come Carlo Alberto Balducci, Liliano Faenza ed Enzo Pruccoli. Non mancano personaggi legati alla vita sociale e politica della città,
come Romano Ricciotti, Giammaria Lionello Ricciotti e Ivo Gigli.
Masini non si limita a raccontare le biografie di questi uomini e donne, ma intreccia le loro storie
con la propria esperienza personale, offrendo al lettore una narrazione autentica e coinvolgente.
La rivista “Ariminum”, fondata nel 1976, rappresenta un punto di riferimento per gli studi storici locali, accogliendo contributi di studiosi, giornalisti e appassionati della cultura riminese. Attraverso
le sue pagine, ha documentato eventi, personaggi e trasformazioni della città, preservandone la
memoria e stimolando il dibattito culturale. Masini, in qualità di direttore della testata per 25 anni,
ha contribuito significativamente a questo lavoro di ricerca e divulgazione.
Il libro è pubblicato dall’editore Panozzo nella collana Microstorie – 83, una serie dedicata alla riscoperta della storia locale attraverso testimonianze e narrazioni dal forte valore identitario. Panozzo,
casa editrice profondamente radicata nel territorio riminese, si è distinta negli anni per la pubblicazione di opere che valorizzano la memoria collettiva della città, promuovendo studi e ricerche su
personaggi e vicende significative del passato. Il lavoro di Masini si inserisce perfettamente in questo contesto, offrendo un contributo prezioso alla conoscenza della Rimini del Novecento.
Manlio Masini è un giornalista e scrittore, noto per il suo impegno nella ricerca storica sulla città di Rimini e
il territorio circostante. Per oltre venticinque anni è stato direttore della rivista “Ariminum”. Autore di numerosi libri, Masini ha raccontato le trasformazioni sociali, politiche e culturali della Romagna attraverso
un’attenta ricostruzione biografica dei suoi protagonisti. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Ballando tra le
macerie. Rimini negli anni Quaranta tra avventurieri e signorine (2011), Silvio Lombardini 1866-1935. Un
Ingresso libero
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Venerdì 18 aprile 2025, Sala della Cineteca, ore 18
Oreste Delucca, Loris Bagli
Giulio Moderati da Longiano e l’orto botanico riminese del Cinquecento, Luisè, 2025
Mercoledì 30 aprile 2025, Sala della Cineteca, ore 18
Gino Valeriani, Giancarlo Frisoni, Attilio Giusti
La terra nel cuore, Giusti, 2025
in dialogo con Daniele Cesaretti, Oreste Delucca e Giuliano Zamagni