
(AGENPARL) – Thu 10 April 2025 Nota dei gruppi di maggioranza
(Acs) Perugia, 10 aprile 2025 – “Una manovra necessaria, equa e coraggiosa
che tutela le fasce più deboli attraverso l’introduzione, per la prima
volta in Umbria, della No Tax Area per i redditi da zero a 28mila, dove
ricadono il 73 per cento dei contribuenti umbri. Il provvedimento poi, per la
fascia da 28mila a 50mila euro introduce uno sgravio di 150 euro a persona
che renderà più leggera la pressione fiscale”: così recita una nota
congiunta dei gruppi di maggioranza (Pd, M5s, Avs, Umbria domani-Proietti
presidente) al termine della riunione d’Aula di oggi.
“Nella manovra, inoltre – proseguono – non ci sarà l’aumento del bollo
auto e l’Irap per le attività produttive, a partire dall’anno prossimo,
sarà dello 0,4. Grazie a sindacati, parti datoriali, amministratori che
hanno contribuito, con sollecitazioni e istanze, nei tavoli e negli incontri
di questi giorni, a ridefinirne il perimetro, ora le caratteristiche del
provvedimento approvato oggi in Assemblea legislativa sono di maggiore
equità fiscale e minore impatto. Il provvedimento si è reso indispensabile
per mettere in sicurezza l’Umbria rispetto al *disavanzo strutturale
ereditato dalla precedente amministrazione regionale e rispetto ai tagli del
governo nazionale, nonché per ricostituire il fondo di dotazione delle
aziende sanitarie”.
“Siamo a ringraziare dunque la presidente Stefania Proietti e tutta la
giunta regionale per il grande lavoro portato avanti in queste settimane,
attraverso il quale è stato doveroso recepire le indicazioni e le proposte
formulate da organizzazioni sindacali, associazioni datoriali e di categoria.
Dopo aver messo in sicurezza i conti della Regione ed aver ripianato in modo
strutturale il disavanzo della sanità umbra si apre ora la stagione delle
riforme. In cima alla lista delle priorità c’è il Piano socio – sanitario
regionale, la necessaria pianificazione della sanità che la destra non ha
fatto nei cinque anni in cui ha governato. Vogliamo restituire agli umbri una
sanità pubblica e universale, efficace ed efficiente anche attraverso un
controllo puntuale e continuativo della spesa. Lo faremo sempre attraverso la
partecipazione e l’ascolto di tutti i protagonisti di questo
settore”.
“Spiace constatare poi che la minoranza, costituita dalla ex governatrice,
da ex assessori regionali e da ex sindaci, in Aula, si sia cimentata in uno
spettacolo di ostruzionismo e arroganza, piuttosto che dare un contributo nel
merito del provvedimento, nell’interesse e per il bene dell’Umbria,
confermando la propria irresponsabilità sull’eredità lasciata”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80064