
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 https://www.aduc.it/articolo/fwu+liquidazione+perdite+sono+colpa+preconto_39069.php
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Fwu in liquidazione: le perdite sono colpa del preconto e i venditori non sono ‘vittime’ come dicono
La vicenda Fwu in liquidazione, con oltre 120.000 clienti italiani in procinto di perdere una piccola o grande parte del capitale investito, fa emergere alcuni dei ‘peccati originali’ del settore delle polizze da investimento. In attesa dei rendiconti del commissario liquidatore, che perverranno a luglio, si possono fare alcune considerazioni.
Al di là del fallimento della compagnia, evento che ha comunque evidenziato la gestione ‘ballerina’ del tutto, le polizze Fwu erano sempre e comunque da evitare per la struttura poco efficiente e, peggio ancora, per i costi astronomici a carico dei malcapitati. Aduc ha iniziato ad occuparsene nell’ormai lontano 2007, quando le polizze Atlanticlux iniziarono ad essere proposte a tappeto principalmente dalle reti di network marketing e similari.
Atlanticlux era infatti il nome originario della società. Il cambio di nome di una compagnia è uno degli indicatori di rischio per i clienti: quasi sempre accade quando il precedente inizia ad essere ‘bruciato’ dalle lamentele dei primi clienti che si accorgono di cosa hanno davvero sottoscritto. Ecco un caso del 2013
https://investire.aduc.it/lettera/atlanticlux+high+solution+solita+vergogna_258418.php
Le reti di vendita non erano certo contente, e ci scrivevano ‘indignate’. Ecco due casi del 2007:
https://investire.aduc.it/articolo/ci+scrive+rete+vendita+polizze+first_11546.php
https://investire.aduc.it/articolo/reti+multi+level+mail+esemplare+venditore_11948.php
A proposito, anche quelle reti di vendita hanno più volte cambiato nome. Chissà come mai.
Notare anche i commenti al vetriolo dei venditori. Tutti spariti.
Solo per via del fallimento, dicevamo, i clienti iniziano a comprendere davvero cosa hanno in portafoglio e di come i versamenti dei primi anni nelle polizze siano finiti in tasche altrui. Precisamente, nelle tasche dei venditori. La rete di vendita, infatti, ha incassato anche il 130% del premio versato dal cliente nel corso del primo anno. Ecco come mai l’Italia, e non solo, era piena di ‘favolose offerte’ di polizze Atlanticux prima e Fwu poi.
Come può una compagnia assicurativa pagare alla rete di vendita simili provvigioni? Tramite l’utilizzo del preconto. Il preconto è il meccanismo per cui al cliente vengono addebitati nei primi anni di versamenti tutti i costi della polizza, indipendentemente dalla durata. Costi della polizza, si badi, che non rappresentano il totale dei costi a carico del cliente, che sono ben maggiori e che variano in base alla durata ed alla tipologia.
Ed ecco spiegato come mai chi possiede una polizza da cinque anni, ad esempio, rischia di vedere anche solo la metà del capitale versato. Per non tacere il fatto che il preconto, sottraendo il grosso del capitale nei primi anni, ‘ammazza’ il rendimento e pregiudica il risultato finale.
Il preconto è talmente deleterio da essere stato vietato nelle vere e proprie polizze pensionistiche (quelle che beneficiano della legge sulla previdenza integrativa, per capirci).
Risultano pertanto davvero fuori luogo i piagnistei dei venditori, che si dichiarano ‘vittime assieme ai loro clienti’. I venditori sono vittime della loro stessa ingordigia.
Per inciso, il meccanismo del preconto è da sempre usato da tutte le compagnie, sebbene non ai livelli di Atlanticlux – Fwu e simili. Nessuno può dichiararsi del tutto innocente, quindi.
Roberto Cappiello, consulente finanziario indipendente, collaboratore Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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