
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 *Biblioteca Magna Capitana, De Leonardis (FdI): “Due anni di chiusura sono
intollerabili. Emiliano e Matrangola diano risposte e restituiscano questo
presidio culturale ai cittadini della Capitanata”*
“Due anni di chiusura della Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana” di
Foggia sono un tempo intollerabile rapportato ai lavori di messa in
sicurezza della struttura relativi all’impianto antincendio e a quello
elettrico, ammesso che si tratti solo di questo. Perché è evidente che
qualcosa non ha funzionato e i tempi biblici di chiusura di un fondamentale
presidio culturale della Capitanata si stanno ripercuotendo sulla comunità
di studenti, operatori culturali e lavoratori della biblioteca che non
possono più fruire né degli spazi né del grande patrimonio librario
custodito nella struttura di viale Michelangelo”. Lo afferma il consigliere
regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che ha presentato
una interrogazione urgente sul tema al presidente Emiliano e all’assessore
alla Cultura, Viviana Matrangola.
“In una terra, come quella di Capitanata, dove i centri di aggregazione
sociale sono di vitale importanza visto che rappresentano anche presidi di
legalità è letteralmente scandaloso assistere alla chiusura prolungata
della biblioteca provinciale. Serve chiarezza sui tempi di riconsegna alla
città e alla provincia di Foggia della struttura ma, al tempo stesso,
bisogna fare luce sui ritardi che evidentemente si sono accumulati rispetto
ai lavori sinora svolti all’interno della struttura, oltre che conoscere
realmente di quali lavori si sia trattato e si tratti. Sinora, nonostante
pubbliche manifestazioni di protesta e dissenso da parte delle associazioni
e della cittadinanza, la Regione Puglia ha fatto orecchie da mercante non
fornendo chiarimento alcuno rispetto all’ennesimo esempio di abbandono
della provincia di Foggia, evidentemente associato anche a una certa
sciatteria amministrativa in questo caso. Ora è tempo di risposte, concrete
e certamente non differibili oltremodo”, conclude De Leonardis.
Con preghiera di pubblicazione e/o diffusione