
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 Trieste, 9 mar – Sono 6 in tutto le richieste per accedere al
Suicidio medicalmente assistito come previsto dalla sentenza
della Corte Costituzionale 242/2019 che sono pervenute alle
aziende sanitarie regionali dal 2020 ad oggi, 4 ad Asugi e 2 in
Asufc.
Lo ha reso noto l’assessore regionale alla Salute rispondendo a
una Iro in III Commissione, che richiedeva anche quante persone
avessero ricevuto risposta dalla Commissione medica e dal
Comitato etico, in quali tempistiche e in quanti casi siano stati
riscontrati i requisiti per procedere, in quanti di casi sia
stato necessario l’intervento dell’Autorit? giudiziaria e a
quanto ammonta, per ciascuno dei casi citati, il costo per ogni
singola azienda per le spese legali e per quelle connesse, oltre
che per le sanzioni eventualmente ricevute per i ritardi
nell’attuazione delle procedure, come ordinato dai tribunali
nell’ambito dei vari procedimenti.
In particolare, l’assessore ha reso noto che dal 2020 ad oggi
sono pervenute ad Asugi quattro richieste, rispettivamente nel
2022, nel 2023, nel 2024 e nel 2025. Le istanze presentate nel
2022, nel 2023 e nel 2024 hanno ricevuto riscontro con pareri
espressi dalla Commissione medica di valutazione aziendale e dal
Nucleo etico per la pratica clinica di Asugi; la richiesta
presentata nel 2025 ? stata rinunciata dal richiedente.
Quanto alle tempistiche, tutti i termini sono stati rispettati e
allo stato ? stata verificata la sussistenza dei presupposti
previsti dalla sentenza della Corte Costituzionale 242/2019 in
relazione al primo dei quattro casi.
Quanto al tema del contezioso, solo nel primo caso di richiesta
di accesso al suicidio assistito ? stato necessario il ricorso
del richiedente all’Autorit? giudiziaria per l’avvio della
procedura. L’Azienda non ha ricevuto sanzioni in quanto ha
provveduto tempestivamente a eseguire quanto ordinato
dall’Autorit? giudiziaria.
I costi netti sostenuti dall’Azienda per le spese legali
ammontano a 9.421,5 euro per il primo caso, 12.503,5 euro per il
secondo caso, vertenza originatasi dall’impugnazione da parte del
richiedente delle valutazioni della Commissione aziendale e del
Nucleo etico; 16.384 euro per il secondo caso, vertenza
originatasi da una nuova impugnazione della valutazione della
Commissione e attualmente in corso.
Per quanto riguarda invece Asufc, l’Azienda ha registrato due
casi dal 2020: nel 2023 un caso concluso a seguito del primo
incontro con il sottogruppo dei componenti del Nucleo etico per
la pratica clinica e il direttore di Distretto. Il caso ? stato
ricondotto ai servizi territoriali. Nel 2024 ? giunta una seconda
richiesta, ancora in corso di valutazione. In nessuno dei due
casi ? stato necessario l’intervento dell’Autorit? giudiziaria e
non ci sono dunque all’attivo spese legali.
ARC/EP/ma
091508 APR 25