
(AGENPARL) – Tue 08 April 2025 VERSALIS, M5S: GRAVE COLPO A CHIMICA DI BASE, DAREMO BATTAGLIA A FIANCO ALLA CGIL
VERSALIS, M5S: GRAVE COLPO A CHIMICA DI BASE, DAREMO BATTAGLIA A FIANCO ALLA CGIL
Roma, 8 aprile 2025 – Questa mattina i deputati del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino, Patty L’Abbate, Gianmauro Dell’Olio ed Emma Pavanelli, presso la sede centrale della CGIL hanno incontrato i rappresentanti sindacali ascoltando il grido d’allarme sul caso Eni Versalis che ha scelto di chiudere i due stabilimenti di Brindisi e Priolo con ricadute anche sui restanti siti di Porto Marghera, Mantova, Ravenna e Ferrare, decretando, di fatto, la dismissione dell’intero settore della produzione italiana della chimica di base. “Una decisione che riteniamo illogica e gravissima, non solo per il futuro dei lavoratori coinvolti, ma per le ricadute sull’intero sistema industriale nazionale. Il cracking di Brindisi è uno degli impianti più avanzati d’Europa: fermarlo significa infliggere un colpo durissimo a una filiera strategica, con danni a cascata su numerose aziende dell’indotto. Non possiamo accettare che questa operazione venga malamente venduta come “chimica verde”: questa narrazione è fuorviante e non ha nulla a che vedere con una reale riconversione sostenibile. In questo contesto, riteniamo inaccettabile l’ambiguità del Ministro Urso, che da un lato avalla la chiusura degli impianti e dall’altro, in Europa, si erge a difensore della chimica di base e dei cracking, riconoscendone il valore strategico. Accogliamo con favore la richiesta avanzata dai sindacati al Ministero per verificare l’eventuale presenza di potenziali acquirenti che possano salvare lo stabilimento di Brindisi e garantirne la continuità produttiva. Esprimiamo piena solidarietà a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che in questi giorni stanno manifestando per la difesa della filiera chimica italiana. Insieme alla CGIL, continueremo a portare avanti questa battaglia nei territori e in Parlamento, anche con un atto di indirizzo per chiedere al governo chiarezza sulle intenzioni in merito, e in Europarlamento. Difendere la chimica di base italiana significa difendere la politica industriale del nostro Paese e dell’Europa”. Lo affermano in una nota i deputati del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino, Patty L’Abbate, Gianmauro Dell’Olio ed Emma Pavanelli.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle