
(AGENPARL) – Tue 08 April 2025 *Albania, Zan (Pd): Ripartite le deportazioni, Meloni sfida le leggi*
“In settimana ripartiranno le deportazioni in Albania: circa 40 persone
migranti arriveranno nei centri di Gjader che ora ci vengono venduti come
CPR, ma sono solo un imbroglio. Quella di Meloni è una messa in scena, una
truffa mediatica sulla pelle dei più fragili. Un fallimento resta un
fallimento anche se lo travesti da successo. L’accordo con l’Albania è un
pericoloso esperimento giuridico, senza basi nel diritto europeo o
italiano, un banco di prova per reprimere le libertà personali e la dignità
umana.
I CPR fuori dall’Unione Europea non esistono: li ha inventati Meloni,
convinta di piegare il diritto a suo piacimento. Le norme UE sono chiare:
non è possibile trattenere persone in centri al di fuori dell’Ue. La stessa
Commissione europea nel 2018 aveva già escluso questa possibilità perché
non si garantivano le tutele legali e sanitarie.
Meloni calpesta i diritti fondamentali in nome della propaganda, sprecando
quasi un miliardo di euro, costi che lieviteranno sempre più. Nei giorni
scorsi, come primo firmatario insieme a Cecilia Strada e a tanti
europarlamentari delle opposizioni, ho denunciato la decisione del governo
con un’interrogazione alla Commissione europea: vogliamo sapere su quale
base giuridica ritiene che questo decreto sia compatibile con il diritto
dell’Unione Europea e con i diritti fondamentali. Basta bugie. Basta
propaganda”. Così Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segretaria Pd
ed europarlamentare.
Roma, 8 aprile 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
2016/679 in materia di protezione dei dati personali, tutte le informazioni