
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 Trieste, 7 apr – La Regione intende ampliare l’operativit?
dei consorzi e, a tal proposito, ? allo studio un’apposita norma
che permetter? anche ai Comuni non contermini di entrare nelle
compagini societarie consortili, in modo tale da poter poi
affidare ai Consorzi la gestione delle aree industriali. Questo
andr? a vantaggio di quei Comuni che gi? oggi ospitano importanti
realt? produttive, o che presentano aree particolarmente
attrattive, e che potranno cos? avvalersi delle competenze e
delle risorse garantite dalla gestione consortile.
Sono, in sintesi, i concetti espressi dall’assessore regionale
alle Attivit? produttive nel corso della seduta odierna della II
Commissione. Nell’occasione, il rappresentante dell’Esecutivo
regionale ha riepilogato le politiche di sviluppo industriale del
territorio avviate negli ultimi anni e quelle in programma.
Con la legge SviluppoImpresa ? stato esteso l’ambito di
operativit? dei Consorzi oltre i tradizionali perimetri delle
zone D1 (agglomerati industriali di interesse regionale), fino a
ricomprendere le zone D2 e D3 (industriale di interesse locale e
artigianale), previa sottoscrizione di un accordo tra Comune e
consorzio.
Anche grazie a questa misura, che si affianca a un pacchetto di
investimenti complessivo di 291 milioni di euro stanziati tra il
2018 e il 2024, oggi si registra una sostanziale saturazione
delle aree D1 disponibili per nuovi insediamenti in Friuli
Venezia Giulia, con soltanto il 7,65% dei lotti ancora libero.
Nello stesso arco di tempo, gli incentivi all’insediamento
promossi dalla Regione hanno favorito un volume di investimenti
privati pari a 477 milioni di euro, con un effetto moltiplicatore
pari a cinque volte le risorse stanziate dal pubblico e in grado
di generare un aumento dell’occupazione stimabile in 1.317 unit?.
Rispondendo a un’interrogazione in merito alla vertenza
Electrolux, l’assessore ha evidenziato come le previsioni per lo
stabilimento di Porcia parlino di un leggero incremento della
produzione di lavatrici e che l’azienda, consultata in proposito
dalla Regione, ha sempre confermato la volont? di mantenere i
propri investimenti sul territorio.
L’assessore ha sottolineato come il mercato degli
elettrodomestici dipenda da dinamiche di livello mondiale e non
certamente regionali. A tale riguardo, ha evidenziato che
un’altra realt? produttiva del gruppo svedese Electrolux
insediata a Vallenoncello, Electrolux Professional, i cui
prodotti sono rivolti al settore HoReCa e che occupa 1.000
dipendenti, gode di un’ottima congiuntura, tanto da produrre
utili.
Tra gli argomenti trattati in Commissione, si ? inoltre discusso
del mutato contesto economico internazionale e delle conseguenze
legate ai dazi. L’assessore ha ribadito la lungimiranza
dell’azione fatta dalla Regione attraverso la redazione
dell’Agenda Fvg Manifattura 2030. Un piano industriale di lungo
periodo che punta, tra le altre cose, a diversificare i mercati
dell’export e a sostenere la crescita dimensionale delle imprese.
ARC/PAU/gg
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