
(AGENPARL) – Sun 06 April 2025 COMUNICATO STAMPA
OCCUPAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE: GRAVE ATTACCO ALLE ISTITUZIONI,
PARADOSSALE CHE D’AMICO TENTI DI MINIMIZZARE
“Il tentativo del consigliere regionale del centrosinistra, Luciano
D’Amico, di derubricare quanto accaduto durante l’occupazione della sala
Spagnoli del Consiglio regionale d’Abruzzo a semplice manifestazione
pacifica è quanto meno paradossale. Non ho mai visto una manifestazione
pacifica in cui si debba forzare un ingresso, spintonare il personale della
sicurezza e impedire fisicamente lo svolgimento di una seduta del
Consiglio. È evidente che il consigliere D’Amico abbia una nozione di
“manifestazione pacifica” piuttosto confusa. Gli accadimenti di giovedì
scorso non costituiscono atti di dissenso civile ma dimostrano il
pretestuoso tentativo delle sinistre di creare uno scontro e purtroppo non
solo sul piano politico. Un episodio di tale gravità va condannato senza
esitazioni e non giustificato né tanto meno minimizzato. Le istituzioni
sono presidio della democrazia e, in quanto tali, vanno rispettate, non
violate. Se a guidare simile blitz fosse stato il presidente Marco Marsilio
o un altro esponente del centrodestra, non ho dubbi che le opposizioni
avrebbero immediatamente gridato allo scandolo, invocando la violazione
della democrazia.
Oggi D’Amico ritiene di assumere pubblicamente ogni responsabilità per
quanto accaduto. So bene che non è stato l’unico regista di quella
giornata ma se davvero intende rivendicare questo ruolo, allora deve anche
assumerne fino in fondo le responsabilità.
C’è infatti una evidente incompatibilità, sul piano politico-
istituzionale, tra essere Consigliere regionale e, contestualmente, farsi
promotore di azioni che impediscono di fatto il regolare funzionamento del
Consiglio. E questa incompatibilità, a mio avviso, non può che essere
rimossa con le dimissioni. Se in questi giorni c’è stato per davvero un
tentativo di utilizzare armi di distrazione di massa, questo è stato con la
manifestazione inscenata in Consiglio regionale dalle opposizioni, un
pretesto per evitare il confronto su un tema importante come quello della
sanità. Il centrosinistra ha evidentemente preferito mettere in campo una
protesta per disertare il Consiglio regionale, evitando così di avanzare
le proprie proposte.
Tutto questo non mi sorprende.
Del resto, di progetti per l’Abruzzo, soprattutto in tema di sanità, il
centrosinistra non ne ha e non ne ha mai avuti. Basti ricordare come ha
inteso amministrare questo settore ogni qual volta ha avuto responsabilità
di governo per la nostra regione”. Cosi, il senatore abruzzese di Fratelli
d’Italia, Etelwardo Sigismondi.
L’Aquila, 6 aprile 2025
Ufficio stampa
Tiziana Le Donne