
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 *Avviati i lavori per la Casa della Comunità di Perugia: **il costo
complessivo dell’intervento sarà pari a 5,5 milioni di euro, più 500mila
euro per arredi, attrezzature e apparecchiature*
(aun) – Perugia, 1 apr. 025 – Sono cominciati i lavori per la realizzazione
della Casa della Comunità di Perugia di proprietà dell’Usl Umbria 1.
L’immobile, situato nel complesso edilizio la Nuova Monteluce, ha una
superficie di 2.500 mq, più 15 posti auto nell’adiacente parcheggio. I
lavori, della durata di 360 giorni, prevedono il completamento delle opere
strutturali, degli impianti tecnologici e di tutte le finiture interne ed
esterne necessarie per il completo rinnovamento e il conseguente
adeguamento tecnico-funzionale e normativo dell’edificio. Il costo
attraverso il Programma Next Generation – Pnrr, missione 6 C1 investimento
1.1 Case della Comunità e presa in carico della persona). A questa cifra
vanno aggiunti 500mila euro per l’acquisto di arredi, attrezzature e
apparecchiature anche informatiche (finanziati con l’art. 20 legge 67 del
1998).
Il punto della situazione è stato fatto nel pomeriggio di martedì primo
aprile sulla piazza davanti all’edificio, dai rappresentanti della Giunta
regionale, dell’Assemblea legislativa e del Comune di Perugia, Emanuele
Ciotti, direttore generale dell’Usl Umbria 1, Enrico Martelli, direttore
amministrativo dell’Usl Umbria 1, e Barbara Blasi, direttore del Distretto
del Perugino.
L’iter per la partenza dei lavori era cominciato nei mesi scorsi con
l’approvazione e la realizzazione del progetto esecutivo dell’immobile,
oggi allo stato grezzo, necessario per ultimare l’intervento di
rifunzionalizzazione già avviato, ma sospeso da anni, che prevede opere
necessarie e funzionali alla realizzazione della Casa della Comunità di
Perugia Monteluce, sulla base degli obiettivi strategici del Dm 77/2022 e
con l’intento di soddisfare i fabbisogni della specifica utenza alla quale
è destinato. I lavori sono stati consegnati lo scorso 25 febbraio al
raggruppamento temporaneo imprese, composto da Apulia Srl (azienda
mandataria) e Pagano Spa (mandante), che ha vinto l’appalto.
In questa prima fase dei lavori è previsto l’allestimento esterno del
cantiere con la realizzazione dei ponteggi, che non sono standard ma che
sono stati progettati e verificati appositamente per l’immobile di
Monteluce. Internamente, invece, sono in corso alcune demolizioni, utili
all’organizzazione architettonica prevista dal progetto.
*SCHEDA SERVIZI CASA DELLA COMUNITÀ* – Nella nuova Casa della Comunità si
andranno a collocare, con i potenziamenti e le integrazioni innovative
previste dal decreto, gli ambulatori e le attività già esistenti presso il
Centro di salute di Perugia Centro. A questi si aggiungeranno il Servizio
di continuità assistenziale (H24), l’Aft (Aggregazione funzionale
territoriale) e l’ambulatorio delle Cronicità, destinato alla gestione dei
pazienti cronici secondo quanto previsto dai Pdta (Percorso diagnostico
terapeutico assistenziale) attraverso l’attività congiunta dei medici di
medicina generale e degli infermieri di famiglia o comunità. A supporto
della gestione del Pdta, sono previsti i Servizi specialistici ovvero il
Servizio di Diabetologia nonché il Servizio disturbi cognitivi supportati
da ambulatori di Cardiologia, Oculistica e Diagnostica Vascolare. Saranno
presenti anche il Cup e gli uffici amministrativi.
Nell’ambito della realizzazione dei servizi destinati a gestire la
domiciliarità per realizzare l’obiettivo del Dm 77, “la casa come primo
luogo di cura”, sarà ovviamente presente il Pua (Punto unico di accesso),
in cui personale del sociale con infermieri e personale amministrativo
saranno a garantire l’accoglienza e l’avvio del percorso di risposta e
presa in carico da parte dei servizi ai cittadini ma anche, potenziati, gli
ambulatori infermieristici del Centro di Salute di Perugia Centro
finalizzati non solo alle vaccinazioni e ai prelievi ma anche
all’assistenza infermieristica territoriale, al coordinamento e
all’assistenza domiciliare.
Verrà, inoltre, destinato uno spazio particolare alle associazioni, una
sala riunioni che rappresenterà un luogo che consente l’incontro, la
collaborazione, la co-progettazione con il terzo settore di interventi
destinati alla popolazione di riferimento. La Casa della Comunità sarà,
infine, un nuovo luogo per accogliere i Servizi Consultoriali, in
particolare lo “storico” Consultorio Giovani, ma anche gli ambulatori
destinati a seguire le gravidanze e quelli per le donne in menopausa.