
(AGENPARL) – Mon 31 March 2025 All’Hakathon Univpm dedicato all’IA vince il Premio Panti il team ByteMyCode
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Il team ByteMyCode, composto da Luca Bellante, Giansimone Coccia, Laura Ferretti, Elisabetta Frenquelli, Andrea Visi e Micol Zazzarini, ha vinto il Premio “Maurizio Panti” legato all’Hack-AI-Thon come miglior progetto, organizzato dalla Scuola Superiore dei Lions Club “Maurizio Panti” e dall’Università Politecnica delle Marche.
Il progetto sviluppato dal team ha come obiettivo quello di ottimizzare la fase di onboarding, ovvero il processo di accoglienza e orientamento di un nuovo dipendente in azienda, e successivamente individuare e costruire, sulla base del gap tra le loro conoscenze correnti e quelle necessarie per svolgere il proprio lavoro, i corsi necessari per una formazione mirata.
“L’Hack-AI-Thon è oramai diventato un appuntamento importante nel percorso formativo in UnivPM – ha sottolineato il Rettore Prof. Gian Luca Gregori -. L’obiettivo è sempre quello di stimolare le capacità degli studenti e delle studentesse di confrontarsi e scambiarsi competenze interdisciplinari, tecnologiche ed economiche, grazie all’opportunità e alle prospettive che derivano dal prezioso incontro con le imprese del territorio”.
Anche quest’anno l’Hackathon è stato dedicato all’Intelligenza Artificiale e si è svolto dal 27 al 28 Marzo 2025 presso il Salone Polifunzionale della Facoltà di Ingegneria. Record di partecipanti (54 iscritte/i e 9 squadre) e crescita dei premi, in totale otto, per un ammontare complessivo di 4.500 euro. Il miglior progetto, per originalità, innovatività e funzionalità ha ottenuto il premio Panti di 1.000 euro.
Il Premio Panti, alla sua ottava edizione, nato in ricordo del prof. Maurizio Panti, interpreta gli insegnamenti del professore che è stato una figura illustre di questa Università e della città di Ancona, particolarmente impegnato nel preparare i giovani ad affrontare la straordinaria sfida della vita attraverso lo studio, la ricerca e l’innovazione per la crescita. L’hackathon è organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Dipartimento di Management, Scuola Superiore dei Lions Clubs “Maurizio Panti”, Confindustria di Pesaro Urbino, EIDOS e AIDA Aps.
L’Hack-AI-Thon, come dice il termine stesso, è stato un hackathon incentrato sull’Intelligenza Artificiale. Il termine “Hackathon” nasce dalla fusione delle parole inglesi “Hacking” e “Marathon”; si tratta, quindi, di una competizione volta a realizzare un sistema informatico in cui i partecipanti e le partecipanti collaborano per sviluppare nuove idee in poco tempo. All’Hack-AI-Thon 2025 erano richieste competenze di varia natura legate all’Intelligenza Artificiale e alla programmazione ma anche competenze di natura economica. I software utilizzati dovevano essere open source e le soluzioni dovevano essere potenzialmente commerciabili.
Questa edizione ha mostrato il forte interesse per le tematiche legate all’Intelligenza Artificiale, argomento che ha attirato tanti studenti e tante studentesse iscritti ai Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione (Triennale e Magistrale), al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management, al Corso di Laurea Magistrale in Data Science per l’Economia e le Imprese, al Dottorato di Ricerca in Ingegneria dell’Informazione, al Corso di Laurea Magistrale in International Economics and Commerce, al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, al Corso di Laurea in Digital Economics and Business, al Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica, al Corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione per Videogame e Realtà Virtuale.
L’Hack-AI-Thon è stato promosso da varie aziende ciascuna delle quali ha messo a disposizione un ulteriore premio da 500 euro.
Gli altri premi sono stati vinti dai seguenti gruppi:
Il premio “Innovatività dell’applicazione” (offerto da Lodestar) è stato vinto dal gruppo Hackab il cui progetto aveva come obiettivo il supporto alla formazione per studenti con DSA. Il gruppo era composto da Francesco Del Mastro, Gianluca Eremita, Carlo Marchetti, Marco Proietti e Ettore Ricci.
Ottimo risultato per il team ByteMyCode che, oltre al Premio Panti, si è aggiudicato ben quattro riconoscimenti: il premio “User Experience Design e multimodalità dell’applicazione” (offerto da Websolute), il premio “Validità delle soluzioni tecniche adottate e della loro integrazione” (offerto da MyCicero), il premio “Validità del progetto e gestione della sicurezza” (offerto da Eritel), il premio “Presentazione alla commissione” (offerto da “La Bulloneria” di Pesaro).
Il premio “Piano di marketing, go-to-market e sviluppo del business model canvas” (offerto da AC75), invece, è andato ai Byte Bandits il cui progetto aveva come obiettivo la realizzazione di un sistema basato sull’Intelligenza Artificiale per supportare la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il gruppo era composto da Leonardo Bordoni, Filippo Cingolani, Ludovico Fonti, Nicola Sebastianelli e Juri Vitali.
Infine, il premio “Completezza e commerciabilità del sistema” (offerto da Loccioni) è stato vinto dal gruppo Dark Goblins il cui progetto aveva come obiettivo la realizzazione di un Chatbot che fungesse da Tutor interattivo per gli studenti nello studio delle loro lezioni. Il gruppo era composto da Sultan Aitbekov, Mihail Bobeica, Flavia Gioiello, Valerio Morelli, Federica Paganica, Enrico Maria Sardellini e Federico Staffolani.
La foto della premiazione:
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Università Politecnica delle Marche . P.zza Roma,22 . Ancona, IL 60121 . Italy