
“Il Governo Meloni, con l’attuazione di una misura del PNRR, stanzia oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro per la riqualificazione delle case popolari, a beneficio delle famiglie vulnerabili e a basso reddito. In linea con il modello Caivano – che punta a rinnovare le periferie degradate per restituirle ai cittadini -, questo intervento rappresenta una risposta concreta alle esigenze di chi vive in abitazioni con basse prestazioni energetiche, una condizione che non solo limita l’accesso ai servizi essenziali, ma compromette anche la qualità della vita e la salute dei residenti. La misura prevede il finanziamento di interventi di efficientamento energetico negli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP), con l’obiettivo di potenziarne le prestazioni di almeno il 30%. Un passo significativo nella lotta all’esclusione sociale e nell’ammodernamento degli edifici abitati, che contribuirà a restituire dignità e decoro urbano alle comunità più fragili. Con questa misura, il Governo Meloni ribadisce il proprio impegno nel migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovendo una società più inclusiva, equa e sostenibile”.
Così il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il PNRR, Tommaso Foti, a seguito del parere della Conferenza Unificata, relativo alla misura attuativa dedicata al capitolo REPowerEU del PNRR (Missione7).