
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 Prodi. Speranzon (FdI): Sinistra indecente, nasconde la violenza contro una donna
“Il gesto di Romano Prodi, che ha tirato i capelli a una giornalista ‘colpevole’ solo di avergli rivolto, peraltro in modo educato, una domanda sgradita, è indecente e inaccettabile. È disgustoso che Prodi invece di scusarsi personalmente e pubblicamente con Lavinia Orefici, inviata del programma tv ‘Quarta Repubblica’, assumendosi la responsabilità del comportamento ignobile, abbia prima negato l’evidenza – forse contando sull’omertà dei presenti – e poi abbia addirittura ironizzato sulla vicenda, vantandosi pure delle polemiche suscitate definendosi ‘un vecchio professore’ vittima di ricostruzioni fantasiose. Ma ancora più vergognoso è il silenzio complice e con cui la sinistra e i media al suo servizio stanno cercando di nascondere l’accaduto. Addirittura sconcertante è la difesa d’ufficio che molti esponenti della sinistra, comprese certe donne, hanno riservato all’irascibile ‘Mortadella’. È la solita doppia morale della sinistra: se a compiere quel gesto indegno fosse stato un uomo di destra, si sarebbe scatenata un’isteria collettiva, con grida all’emergenza patriarcato e condanna senza appello nei suoi confronti. Ma poiché il protagonista è un’icona della sinistra, allora muti, tutto concesso, tutto giusto pure per le pseudo ‘femministe’, anche tirare per i capelli una giornalista, che non essendo inginocchiata di fronte alla sinistra perde automaticamente tutti i diritti di donna e di essere umano. Gli italiani hanno capito da tempo la malafede degli esponenti di sinistra: fanno i predicatori delle buone maniere ma la violenza rossa dei loro compagni la benedicono in silenzio”.
Così in una nota Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario dei senatori di Fratelli d’Italia.
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