
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 **La Toscana disciplina con legge l’utilizzo dell’intelligenza artificiale
e la cybersicurezza**
/Scritto da Tiziano Carradori, martedì 25 marzo 2025 alle 13:06/
E’ una legge regionale recente, in vigore dal dicembre scorso, che
“Disciplina l’innovazione digitale nel territorio regionale e tutela i
diritti di cittadinanza” e che è stata presentata nel corso di
un’iniziativa che si è tenuta a Firenze nell’Istituto degli Innocenti con
amministratori e responsabili della transizione digitale di enti locali,
enti regionali ed aziende di pubblici servizi.
“La transizione al digitale – ha detto il presidente Eugenio Giani
sintetizzandone la filosofia – per noi rappresenta un’opportunità di
crescita, di velocizzazione delle procedure e di semplificazione della vita
dei cittadini, ma contiene al suo interno anche dei rischi che occorre
conoscere, per ridurli o evitarli. Infatti quella che vogliamo è una
Pubblica amministrazione più digitalizzata ma anche più responsabile. E
crediamo che la nuova legge, che oggi presentiamo pubblicamente per la
prima volta, vada in questa direzione”.
Uno degli aspetti più innovativi del testo è certamente quello, e la
Toscana è la prima Regione a farlo, che disciplina l’utilizzo
dell’Intelligenza artificiale definendone i contesti strutturati, anche
sperimentali, improntati al rispetto di principi etici, di sicurezza, di
trasparenza e di protezione dei dati personali.
Ma la LR 57/2024 individua anche altri ambiti strategici che la Regione
Toscana si impegna a presidiare tra i quali la cybersicurezza della
infrastruttura di rete regionale, la connettività fissa e mobile per la
popolazione, il coordinamento della rete dei Responsabili per la
transizione digitale (Rtd) dei soggetti aderenti alla Rete Telematica
Regionale Toscana, la crescita delle competenze digitali.
“Crediamo – ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture
digitali, rapporti con gli enti locali e sicurezza, Stefano Ciuoffo – che
sia importante che la Pubblica amministrazione faccia rete e che tutti
insieme riusciamo a difendere istituzioni e cittadini dalle insidie
informatiche, sfruttandone al contempo tutte le potenzialità. E quella che
presentiamo oggi è una squadra che abbiamo costituito perché sia in grado
di rispondere a questa duplice esigenza. Ne è un esempio Metis, il
consorzio che abbiamo costituito insieme alle Aziende del sistema sanitario
regionale e che rappresenta il nostro braccio operativo nella gestione
della transizione al digitale. E’ chiamato a svolgere un ruolo di
intermediario strutturato fra il territorio e la Regione in ambito
digitale. Supporterà l’adozione delle tecnologie cloud sulle
infrastrutture regionali, abilitando processi di revisione
dell’architettura dei sistemi informativi e ottimizzando l’adesione degli
Enti alle infrastrutture digitali regionali, con un ruolo fondamentale
nella cybersicurezza e nella gestione delle infrastrutture tecnologiche
regionali”.
È stato istituito il Csirt (Computer Security Incident Response Team)
Toscana, cioè la squadra di risposta agli incidenti di sicurezza
informatica, in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza
Nazionale. A questo si accompagna l’adozione di infrastrutture cloud
regionali sicure e interoperabili, in linea con le strategie europee e
nazionali.
Tra i numerosi argomenti trattati figurano anche il Suap-Sue e il nuovo
sportello unico gestito dalla Regione per i Comuni, per le attività
produttive e, in previsione, anche per l’edilizia, il Building information
model, ovvero come si modellano i dati dei lavori pubblici della Pubblica
amministrazione secondo il nuovo standard previsto dal nuovo codice dei
contratti, il Sistema cloud Toscana, la connettività e le infrastrutture
passive. E poi gli strumenti per la digitalizzazione degli archivi, i
bigdata e la SmarToscana, le azioni per accrescere le competenze digitali
dei cittadini attraverso la rete dei Punti di facilitazione digitale e
infine il Piano triennale dell’informatica nella Pubblica amministrazione.